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Anche Cna Piacenza alla manifestazione di Reggio Emilia a sostegno del comparto edile

Erano presenti anche i vertici provinciali di Cna Piacenza alla grande manifestazione di protesta svoltasi nei giorni scorsi a Reggio Emilia per far ripartire il comparto delle costruzioni, sicuramente il più penalizzato dall'attuale crisi economica

Erano presenti anche i vertici provinciali di CNA Piacenza alla grande manifestazione di protesta svoltasi nei giorni scorsi a Reggio Emilia per far ripartire il comparto delle costruzioni, sicuramente il più penalizzato dall'attuale crisi economica. All'evento, organizzato da CNA Reggio Emilia, hanno infatti partecipato anche il presidente Dario Costantini, il direttore Enrica Gambazza, il vicepresidente Fabrizio Finetti, il presidente di Ecipar Nicola Madelli ed Emilio Bolzoni di CNA Costruzioni. La manifestazione, che ha visto in campo anche il presidente nazionale di CNA, Ivan Malavasi, ha dato il via ad una raccolta di firme a favore dell’appello di Rete Imprese Italia rivolto al Parlamento e alla politica per chiedere misure concrete e rapide al fine di far ripartire il comparto delle costruzioni.

“Siamo qui  – ha sottolineato il presidente di CNA Reggio Emilia, Tristano Mussini - per lanciare l’allarme sul settore edilizia ormai al collasso. Le idee non mancano, a partire dal fondo monetario di garanzia per liberare liquidità a favore delle imprese creditrici di altre imprese in concordato".

Forte il sostegno alla protesta dalle istituzioni con i messaggi degli assessori regionali Giancarlo Muzzarelli e Patrizio Bianchi, della presidente della Provincia di Reggio, Sonia Masini, del sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio, e del presidente della Camera di Commercio reggiana, Enrico Bini. Piena l’adesione del mondo sindacale di Cgil, Cisl e Uil e sentita anche la partecipazione del mondo politico con numerosi parlamentari

"Serve una politica attiva e istituzioni non machiavelliche - ha detto il presidente nazionale Ivan Malavasi - i pagamenti non possono più essere rimandati: cosa c’è di più semplice di avviare la compensazione dei debiti sugli F24, mese per mese? Per ripartire bisogna investire e sbloccare le risorse già presenti come quelle per il post terremoto, ma serve anche una maggiore attenzione alle idee imprenditoriali da parte del sistema creditizio e politiche stabili d’incentivazione delle ristrutturazioni”.

“Nella nostra Assemblea pubblica di dicembre – ha sottolineato il presidente Costantini – abbiamo insistito sul tema della crisi nell'edilizia invitando il presidente regionale di CNA Costruzioni, Roberto Franchini. Ora abbiamo portato il nostro sostegno ai colleghi di Reggio Emilia, ma anche nella nostra provincia la situazione del comparto costruzioni è drammatica; ci muoveremo ancora per far sentire la nostra voce ma anche per presentare le nostre concrete proposte per il rilancio. L'edilizia è uno dei principali volani della nostra economia; può fungere da traino per uscire dalle sabbie mobili della crisi”.

E sulle idee e gli imminenti progetti di CNA Piacenza legati al comparto delle costruzioni, ha insistito anche il direttore Enrica Gambazza. “Il 20 maggio riuniremo le nostre imprese del settore edile – ha detto Gambazza – per studiare possibili sviluppi di intervento alla Baia di San Sisto, confrontandoci con l'architetto Marcello Spigaroli. Ma in cantiere abbiamo altre iniziative per ridare slancio a questo importante comparto”.

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