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Aziende agricole terremotate, arriva la caciotta della solidarietà

Il formaggio fatto con il latte delle aziende agricole di Amatrice, Norcia e Leonessa sarà venduto alla Bottega Italiana Mulino di Bisi in Via Colombo 35. L’intero incasso della vendita sarà devoluto alle aziende agricole danneggiate dal sisma

Aiutaci ad aiutarli, questo è l’invito riportato sulla speciale etichetta della Caciotta della Solidarietà, il formaggio fatto con il latte delle aziende agricole di Amatrice, Norcia e Leonessa e che sarà venduta per tutta la giornata di sabato 24 settembre 2016 presso la Bottega Italiana Mulino di Bisi in Via Colombo 35. L’intero incasso della vendita, fanno sapere da Coldiretti Piacenza, sarà devoluto alle aziende agricole danneggiate dal sisma.

“Si tratta, commenta Marco Crotti presidente di Coldiretti Piacenza, di un’iniziativa di solidarietà con un impatto economico diretto sul territorio per fermare l’abbandono delle attività, che nelle campagne terremotate significa soprattutto salvare le stalle e fare in modo che nessuna goccia di latte venga gettata. L’obiettivo è quello di far fronte, oltre ai danni diretti provocati dal terribile evento, anche a quelli indiretti e dunque alla necessità di dare continuità alle realtà produttive.”

L’operazione delle caciotte, aggiunge Coldiretti Piacenza, è stata possibile tramite una mobilitazione straordinaria per garantire ogni giorno la mungitura e l’alimentazione delle mucche sopravvissute, raccogliendo quotidianamente il latte su strade dissestate o chiuse, organizzando la trasformazione nella cooperativa dove è diretto ora gran parte del latte proveniente dalle stalle delle aree terremotate. Secondo i dati di Coldiretti infatti, sono quasi mille le aziende agricole delle campagne terremotate dove si sono verificati danni strutturali a case, stalle e fabbricati rurali e che sono state inizialmente costrette a gettare il latte, con conseguenti perdite di mercato per la difficile collocazione del prodotto, costi aggiuntivi per la sistemazione degli animali con 6 mila pecore e mucche presenti nella zona ora anche colpita dal maltempo, fino al crollo delle presenze negli agriturismi per la paura del sisma.

“Dietro ad una semplice e genuina caciotta dunque, conclude Crotti, che sarà venduta al prezzo di 10 euro, ci sono migliaia di mucche salvate e con loro allevatori che potranno continuare la propria attività aziendale.”

Ad accompagnare il gesto di solidarietà, non potevano mancare i vini piacentini, a coloro che acquisteranno la caciotta verrà infatti offerta una degustazione di vino del nostro territorio.

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