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Martedì, 23 Aprile 2024
Economia

Nel Piacentino per la crisi in tre mesi hanno chiuso 410 aziende

A fine marzo le imprese piacentine registrate in Camera di commercio sono risultate 30.858, 410 in meno di quelle che vi comparivano alla fine del 2012. Nel corso del primo trimestre le iscrizioni sono state 501 e le cessazioni 848, con un saldo in negativo per 347 unità.

A fine marzo le imprese piacentine registrate in Camera di commercio sono risultate 30.858, 410 in meno di quelle che vi comparivano alla fine del 2012. Nel corso del primo trimestre le iscrizioni sono state 501 e le cessazioni 848, con un saldo in negativo per 347 unità.

Scorrendo il dato e suddividendolo per forma giuridica se ne ricava che la contrazione ha interessato sostanzialmente sia le società che le ditte individuali. Fondamentalmente statica la consistenza delle imprese in forma cooperativa o consortile. Il tasso di crescita trimestrale non può quindi che avere segno negativo: -1,11%. La riduzione più significativa ha interessato le imprese individuali che, nell’arco dei primi tre mesi, hanno perso 361 realtà. Sono 30 in meno le società di persone e 21 in meno le società di capitale. Due in più, invece, le altre forme giuridiche.

Il segno negativo ha contraddistinto, nel primo trimestre, i tassi di crescita relativi a tutte le province dell’Emilia Romagna. Anche nel contesto nazionale il risultato è di un tasso di crescita che ha il segno meno, con un valore assoluto più contenuto, pari a -0,51%. In linea generale, nel contesto territoriale esaminato, sono state le altre forme giuridiche (cooperative e consorzi, in larga misura), quelle che hanno evidenziato la migliore performance.

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