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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Bolzoni Spa: «Il cambiamento fa crescere le aziende e il personale»

La dottoressa Manco in Cattolica ha ripercorso la lunga storia della Bolzoni fondata nel 1945, con 4 dipendenti e due titolari, azienda quindi da oltre 70 anni attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di attrezzature per carrelli elevatori e soluzioni per la movimentazione industriale

Il cambiamento? Spaventa ma fa crescere, perché aumenta l’area di confronto; se non si muta, si resta fermi; anzi una maggior dimensione dell’impresa evita la parcellizzazione dovuta a troppi interlocutori diversi ed autonomi. Una lezione a “tutto tondo” scaturita dalla collaudata esperienza della dott.ssa Luciana Manco, responsabile Risorse Umane della Bolzoni Spa intervenuta alla Cattolica per il ciclo di incontri “Piccola o grande? La sfida della dimensione di impresa promosso dalla Facoltà di Economia e Giurisprudenza della sede piacentina dell’Università Cattolica.

Il ciclo di seminari è organizzato dal prof. Paolo Rizzi nell’ambito del Corso di Economia Applicata e dalla prof.ssa Franca Cantoni nel Corso di Organizzazione Aziendale. La dottoressa Manco ha ripercorso la lunga storia della Bolzoni fondata nel 1945, con 4 dipendenti e due titolari, azienda quindi da oltre 70 anni attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di attrezzature per carrelli elevatori e soluzioni per la movimentazione industriale. Dalla sua fondazione, Bolzoni ha continuato a crescere, diventando un partner fondamentale in molti settori fra cui carta e cellulosa, legname, materiali da riciclare, plastica, metalli, alimentari e bevande, pesca, farmaceutico, logistica e movimentazione in genere. Nel corso degli anni, il Gruppo ha sviluppato processi di ottimizzazione gestionale e produttiva e di rafforzamento della rete commerciale.

Oggi ha stabilimenti produttivi situati in Italia, Germania, Finlandia, America e Cina ed è presente a livello mondiale grazie a filiali dirette e f-3rivenditori indipendenti che coprono tutti i continenti. Infine il recente accordo tra Hyster-Yale Materials Handling e gli azionisti di Penta Holding S.p.A. questi ultimi soci di maggioranza della Bolzoni Spa “che- ha spiegato la dott. Manco- è diventata così una controllata di Hyster-Yale, ma continua ad operare in via autonoma, con il proprio management e Consiglio di Amministrazione. Questo accordo permette opportunità di espansione su scala mondiale aumentando inoltre la penetrazione in alcuni mercati. Vediamo anche grandi opportunità di utilizzo della nostra capacità produttiva mediante la produzione diretta di componenti che Hyster-Yale invece attualmente acquista.

I brand- ha chiarito- restano separati ed autonomi ma si razionalizzano le sinergie passando da “local” a glocal”, sfruttando i nostri talenti per non perdere i vantaggi competitivi, con una organizzazione “a matrice”. In pratica consente di mediare gli aspetti positivi dell’organizzazione funzionale e dell’organizzazione per progetti mitigandone gli aspetti negativi. Nella struttura organizzativa a matrice le conoscenze e le competenze del personale possono essere condivise tra i dipartimenti funzionali e i gruppi di progetto in base alle esigenze.

Un Coo coordina tutte le filiali estere e la gestione delle risorse umane si sviluppa secondo una metodologia comune. Insomma una grande organizzazione che consente condivisione e miglior gestione, con politiche condivise per tutte le filiali estere, con un percorso comune per essere “gruppo”, essere aperti al cambiamento per non venirne schiacciati perché i cambiamenti partono dalle persone”.

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