Borgonovo, mercoledì sera un convegno sull'"oro rosso": il pomodoro
Il pomodoro proposto in luce nuova, come prodotto in grado di prevenire malattie gravi, come il cancro, al centro dell'attenzione a Borgonovo, mercoledì 31 marzo, al convegno “Il pomodoro, una ricetta di lunga vita”, iniziativa che è sfrutto dello sforzo comune di Provincia, Comune di Borgonovo e Coldiretti
Redazione
25 marzo 2010 15:10
Il pomodoro proposto in una luce se si vuole nuova, anche come prodotto in grado di prevenire malattie gravi, come il cancro, al centro dell'attenzione a Borgonovo, mercoledì 31 marzo, dopo cena, al convegno “Il pomodoro, una ricetta di lunga vita”, iniziativa che è sfrutto dello sforzo comune di Provincia, Comune di Borgonovo e Coldiretti e che sostanzialmente apre le manifestazioni della Fiera dell'Angelo, in calendario a Pasqua. Il convegno si terrà, a partire dalle 20 e 30, nell'auditorium della rocca municipale di Borgonovo e dell'ortaggio metterà soprattutto a fuoco, con il contributo di relatori di altissimo profilo, gli aspetti qualitativi e, soprattutto, curativi.
"UN PRODOTTO FONDAMENTALE PER L'AGROINDUSTRIA" - La iniziativa è stata presentata oggi in Provincia dall'Assessore provinciale all'Agricoltura Filippo Pozzi, dal suo omologo del Comune di Borgonovo, Matteo Lunni, e dal presidente di Coldiretti Piacenza, Luigi Bisi. “Il mio obiettivo – ha commentato Filippo Pozzi – era restituire alla Fiera lo spirito agricolo che la contraddistingueva in passato e credo di esserci riuscito, con questo evento e grazie all'impegno del Comune di Borgonovo e degli altri organizzatori. Il pomodoro, ed il pomodoro da industria in particolare, è il prodotto che alimenta uno dei nostri comparti produttivi più importanti, l'agroindustria, una realtà imprenditoriale alla quale abbiamo dedicato la mostra fotografica che sarà ospitata nella rocca di Borgonovo per la durata della fiera e che propone alcune delle più impoprtanti imprse trasformatrici del territorio”.
MINACCE DA USA E CINA - Sulla validità della proposta ha insistito anche Matteo Lunni, che ha voluto ringraziare la Provincia e Coldiretti per la collaborazione prestata nella circostanza. Da Luigi Bisi, un richiamo alla caratteristiche di questo nostro prodotto, che non ha pari a livello di qualità ma che oggi viene minacciato dalla concorrenza di prodotti provenienti da altri Paesi (Cina e Stati Uniti), meno costosi ma di livello qualitativo decisamente inferiore. Di qui la richiesta forte di Confagricoltura a tutte le autorità competenti per una normativa che imponga di specificare, nelle etichette, il luogo di origine dei prodotti.
IL PROGRAMMA - Nella serata del 31 marzo alla sua voce si uniranno, per illustrare i vari pregi dell''oro rosso' delle nostre tavole, quelle di Monica Maj, dell'istituto di Scienze degli Alimenti della Facoltà di agraria dell'Università Cattolica, di Rolando Manfredini, Capo Presa sicurezza Alimentazione della Confederazione nazionale Coldiretti, e Isa Mazzocchi, chef del ristorante la Palta di Bilegno, che al termine del convegno darà consigli sui modi migliori di cucinare il pomodoro.
"UN PRODOTTO FONDAMENTALE PER L'AGROINDUSTRIA" - La iniziativa è stata presentata oggi in Provincia dall'Assessore provinciale all'Agricoltura Filippo Pozzi, dal suo omologo del Comune di Borgonovo, Matteo Lunni, e dal presidente di Coldiretti Piacenza, Luigi Bisi. “Il mio obiettivo – ha commentato Filippo Pozzi – era restituire alla Fiera lo spirito agricolo che la contraddistingueva in passato e credo di esserci riuscito, con questo evento e grazie all'impegno del Comune di Borgonovo e degli altri organizzatori. Il pomodoro, ed il pomodoro da industria in particolare, è il prodotto che alimenta uno dei nostri comparti produttivi più importanti, l'agroindustria, una realtà imprenditoriale alla quale abbiamo dedicato la mostra fotografica che sarà ospitata nella rocca di Borgonovo per la durata della fiera e che propone alcune delle più impoprtanti imprse trasformatrici del territorio”.
MINACCE DA USA E CINA - Sulla validità della proposta ha insistito anche Matteo Lunni, che ha voluto ringraziare la Provincia e Coldiretti per la collaborazione prestata nella circostanza. Da Luigi Bisi, un richiamo alla caratteristiche di questo nostro prodotto, che non ha pari a livello di qualità ma che oggi viene minacciato dalla concorrenza di prodotti provenienti da altri Paesi (Cina e Stati Uniti), meno costosi ma di livello qualitativo decisamente inferiore. Di qui la richiesta forte di Confagricoltura a tutte le autorità competenti per una normativa che imponga di specificare, nelle etichette, il luogo di origine dei prodotti.
IL PROGRAMMA - Nella serata del 31 marzo alla sua voce si uniranno, per illustrare i vari pregi dell''oro rosso' delle nostre tavole, quelle di Monica Maj, dell'istituto di Scienze degli Alimenti della Facoltà di agraria dell'Università Cattolica, di Rolando Manfredini, Capo Presa sicurezza Alimentazione della Confederazione nazionale Coldiretti, e Isa Mazzocchi, chef del ristorante la Palta di Bilegno, che al termine del convegno darà consigli sui modi migliori di cucinare il pomodoro.
Redazione
25 marzo 2010 15:10
Si parla di
