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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Cambiamenti nella gestione del greening

Marchesi (Confagricoltura Piacenza): "Attenzione alla pianificazione"

“E’ bene che nei prossimi mesi, quando gli agricoltori si accingeranno a pianificare le semine, considerino le novità introdotte per quanto riguarda il greening, perché potrebbe esserci qualche problema” – a sottolinearlo è Giovanni Marchesi, vicedirettore di Confagricoltura Piacenza e responsabile dei Servizi Tecnici.  La Commissione Europea ha licenziato un nuovo regolamento (Reg. n. 1155/2017) che introduce importanti modifiche alle norme in vigore per la Pac. Le novità più significative vengono introdotte per le aree a interesse ecologico (cosiddette EFA – Ecological Focus Area) del greening. “Preoccupa, in particolare – sottolinea Marchesi – il divieto d’uso dei prodotti fitosanitari sulle coltivazioni per il greening. Sono soggette al divieto anche le specie proteiche coltivate con finalità produttiva come la soia, il pisello, il fagiolino e l’erba medica. Quest’ultimo aspetto – rimarca Marchesi – è stato aspramente contrastato da Confagricoltura perché imporrà un drastico cambiamento nelle abitudini degli agricoltori che hanno utilizzato dette coltivazioni per le aree ecologiche in questi anni. Alcuni aspetti devono poi essere ulteriormente chiariti, ad esempio, non sappiamo se vi sia la possibilità di concimare su queste superfici. Purtroppo fino a quando il Ministero dell’Agricoltura non emanerà un apposito decreto – spiega Marchesi – non possiamo rispondere alla domande che ci vengono quotidianamente poste. Mi spiego meglio: la norma, nella sua attuale formulazione, vieta esplicitamente l’utilizzo dei fitofarmaci, ma non quello dei concimi. Al contempo, il nuovo concetto di area ecologica parla di coltivazioni non sottoposte ad alcun tipo trattamento. Siamo quindi in attesa di chiarimenti ufficiali da parte del Ministero”. Confagricoltura Piacenza ricorda inoltre che sui terreni a riposo, nelle fasce tampone e sui bordi dei campi utilizzati come area ecologica è esclusa qualsiasi attività di produzione agricola. “Fortunatamente, il nuovo regolamento opera alcune semplificazioni – ricorda Marchesi -  tra le quali merita particolare menzione quella relativa agli elementi caratteristici del paesaggio che possono essere utilizzati come EFA nella PAC, ma che finora sono stati spesso ignorati vista l’incertezza applicativa. Per chiarezza: siepi, fasce alberate e alberi in filari, i bordi dei campi e le fasce tampone sono stati unificati un’unica categoria. Anche noi, come è nello spirito di questa semplificazione, auspichiamo che gli agricoltori possano utilizzare maggiormente questi elementi come aree ecologiche perché valorizzano alla pianura e l’ambiente in generale e sono importanti per ridurre l’inquinamento dell’aria”. L’entrata in vigore delle modifiche introdotte dal Reg. UE 2017/1155 è prevista per il 1° gennaio 2018.  “Non appena avremo i chiarimenti attesi – conclude Marchesi – sarà nostra premura informare gli associati”.

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