rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Anche Villò e Trevozzo fra i sette uffici postali a rischio in provincia

Poste Italiane ha inviato al garante per le Comunicazioni una lista con i mille uffici postali italiani divenuti "antieconomici". In provincia di Piacenza ce ne sono sette a rischio chiusura.

E' pronto un piano di tagli, a livello nazionale, che potrebbe far abbassare per sempre la saracinesca a un migliaio di uffici postali - definiti come "strutture antieconomiche" - in tutta Italia. A Piacenza, o meglio in provincia, ce ne sono sette a rischio chiusura. Eccoli:Villò (Vigolzone), Bacedasco Sotto (Vernasca), Brugneto (Ferriere), Mezzano Scotti (Bobbio), Santimento (Rottofreno), Vigoleno (Vernasca), Trevozzo (Nibbiano).

«Non li vogliamo chiudere - chiarisce Massimo Sarmi, amministratore delegato di Poste Italiane, in un'intervista con il quotidiano on line Repubblica.it - Quel report è una lista che siamo obbligati a inviare ogni anno all'autorità di riferimento, cioè all'Agcom. Però sono sportelli effettivamente sotto i parametri di economicità, quindi per non tagliarli stiamo raggiungendo accordi con gli enti locali per trasformarli in centri multiservizi».«Per esempio offrire al comune di occuparsi della cartografia digitale - spiega Sarmi - per un piccolo ente costerebbe circa 5 mila euro. Oppure aprire al cittadino una serie di servizi a pagamento, come il rilascio di certificati anagrafici o la possibilità di saldare il ticket sanitario».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Anche Villò e Trevozzo fra i sette uffici postali a rischio in provincia

IlPiacenza è in caricamento