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Cittadinanza attiva, progetto europeo C.r.e.ative: a Piacenza il meeting transnazionale con giovani e politici

Il presidente Trespidi agli studenti provenienti da 6 Paesi: “La cittadinanza attiva passa attraverso la responsabilità, la libertà e la solidarietà”

“I diritti alla cittadinanza attiva sono una conquista, non sempre un percorso scontato”. Così il presidente della Provincia Massimo Trespidi questa mattina al seminario, promosso dalla Provincia di Piacenza nell'ambito del progetto C.r.e.ative. Giovani e rappresentanti politici provenienti da 6 Paesi (Italia, Spagna, Scozia, Polonia, Turchia e Svezia) sono infatti impegnati - con il coordinamento dell'assessore provinciale alle Politiche giovanili Massimiliano Dosi - da martedì all'azienda sperimentale Vittorio Tadini in un meeting transnazionale che si pone come un'occasione di dialogo e di scambio su esperienze e buone prassi in materia di politiche giovanili.

La Provincia di Piacenza, capofila del progetto C.r.e.ative, è infatti stata premiata nell'ambito del  programma comunitario Gioventù in Azione 2007 – 2013, grazie ad un programma che mira a valorizzare la cittadinanza giovanile attiva e la cooperazione europea nel campo delle politiche giovanili, nonché a favorire la conoscenza reciproca tra i giovani di diversi Paesi e a promuovere la creatività in ambito imprenditoriale e nel volontariato.

“All'interno di un percorso di cittadinanza attiva – ha continuato Trespidi – i giovani devono poter disporre degli strumenti necessari a vivere in un contesto di convivenza costruito su rapporti civili: in questo percorso non devono mancare la libertà, la responsabilità – che passa attraverso il riconoscimento dei doveri – e la solidarietà. La buona politica, quella concepita come un servizio,  deve favorire in questo quadro lo sviluppo delle politiche giovanili”.

Prima del seminario, che si concluderà domani (venerdì 19 aprile) , i ragazzi si sono confrontati mediante il “Forum virtuale di progetto”, lo strumento di comunicazione e di dialogo destinato allo scambio di idee e proposte tra i giovani e i politici. I tre incontri informativi (che si sono tenuti il 7 novembre, il 21 novembre e il 5 dicembre 2012 in Provincia di Piacenza) sono invece serviti da preparazione al seminario transnazionale. I ragazzi italiani selezionati provengono dall'istituto Mattei di Fiorenzuola e dall'istituto Casali di Piacenza.

Il progetto, della durata di 12 mesi a partire dal 1 ottobre 2012 (la conclusione è prevista per settembre 2013), fornisce agli esperti e ai responsabili delle politiche giovanili una maggiore conoscenza dei bisogni e delle esigenze dei giovani, i quali hanno a loro volta l'opportunità di comprendere meglio le dinamiche dei processi decisionali che producono conseguenze sulla loro vita. In particolare nei quattro giorni di seminario i giovani affrontano diversi temi: tra questi “Creatività nel settore del volontariato sociale”; “Creatività imprenditoriale” e “Raccomandazioni ai policy makers su politiche giovanili relative a creatività imprenditoriale e nel settore del volontariato sociale”.

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