Consorzio salumi Dop: positivi i dati di vendita per il 2014

Si chiude in positivo il bilancio delle vendite del Consorzio salumi Dop piacentini in base ai primi dati ancora parziali esaminati dal Consiglio del Consorzio presieduto da Antonio Grossetti mentre Roberto Belli presiede quello dei Salumi tipici.

“L’anno- spiega Belli- si è chiuso in positivo per tutti i salumifici soprattutto grazie alle vendite degli ultimi mesi pur in un momento di crisi congiunturale che in particolare per i soci del Consorzio significano soprattutto aumento dei costi di produzione. Un risultato- chiarisce Belli- frutto soprattutto della nostra qualità che ci ha consentito di allargare ulteriormente il raggio di azione dei mercati, sia nelle province e nelle regioni a noi limitrofe, ma pure verso l’estero, in particolare Francia e Germania. Per questo diventa essenziale poter partecipare ad eventi e workshop all’estero ma per concretizzare questo risultato abbiamo bisogno di maggiori risorse da reperire attraverso i canali “istituzionali” deputati a sostenere queste missioni estere e dall’altro sviluppare ulteriori e ben collaudate sinergie con altri Consorzi o organizzazioni che esprimono le eccellenze del nostro territorio

Il Consorzio anche nel 2014 ha operato la sua azione di vigilanza tramite l’agente dott. Massimo Malnerich che ha proseguito ed intensificato i controlli presso tutte le sedi interessate (salumifici, punti vendita, GDO, dettaglianti e ristorazione) in Italia, al fine di verificare che i salumi Dop posti in commercio siano conformi ai nostri rigidi disciplinari produttivi e che la denominazione non sia utilizzata in modo improprio.

Sul fronte della promozione le attività sono state veramente molteplici: ne ricordo solo alcune tra cui “Un Mare di sapori” manifestazione regionale che si è conclusa in Piazza Cavalli e l’ottava edizione della “Coppa d’oro” che ha richiamato migliaia di persone nei saloni di Palazzo Gotico, con i Dop in abbinamento ai vini Doc nel “Gut Festival”.

Anche la manifestazione collaterale “Te lo do io il panino” rivolto ai ragazzi delle medie e superiori, ha avuto un successo strepitoso come numeri e questi sono dati assolutamente confortanti perché premiano il nostro sforzo di far conoscere ed apprezzare i salumi ai consumatori di domani e di converso alle loro famiglie, così come “le tre Dop in cattedra”, evento che ha coinvolto le scolaresche delle scuole primarie di Piacenza, Lodi, Milano, Cremona e Pavia, con notevole interesse ed entusiasmo di bambini e docenti.

Ora il progetto, ancora finanziato dal Ministero, coinvolgerà gli istituti alberghieri di mezza Italia che verranno a Milano per l’Expo. Abbiamo già prenotazioni da istituti di Forlinpopoli e Cingoli (Marche) per visite presso i nostri salumifici dei futuri protagonisti della ristorazione.

E parlando di chef- soggiunge Belli- come non ricordare quelli “stellati” che hanno operato con “showcooking” sotto le volte del Gotico, il prodromo di quello che potrà succedere all’Expo di Milano, quando li coinvolgeremo per valorizzare i prodotti del territorio piacentino dove nel frattempo sono stati adeguatamente collocati cartelli stradali ubicati in tutti i punti strategici per indicare i luoghi e vendita della produzione Dop. Insomma Expo come evento contingente di straordinaria opportunità, ma che deve soprattutto essere volano di continuità nella nostra azione promozionale anche per gli anni successivi».