E’ stato approvato nei giorni scorsi il bando relativo all’operazione 4.4.02 che dà attuazione agli interventi previsti nel Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 per la prevenzione dei danni da fauna  e per il quale sono stati messi a disposizione 1.510.000 euro.

“L’operazione, afferma Adriano Fortinelli, responsabile del settore caccia per Coldiretti Piacenza rientra nell’ambito della Misura 4 come azione di supporto al sistema agricolo per apportare cosiddetti interventi non produttivi cioè investimenti che non danno luogo ad aumenti di reddittività ma sono finalizzati a migliorare la convivenza tra la fauna selvatica e l’attività agricola.”

Beneficiari della misura, fa sapere Coldiretti, sono gli imprenditori agricoli in forma singola o associata in possesso di partita Iva, iscrizione in Camera di Commercio e all’Anagrafe Regionale delle aziende agricole con il fascicolo aziendale aggiornato e con una posizione previdenziale regolare. I costi ammissibili sono quelli riconducibili alla creazione di protezioni con recinzioni, ma anche protezioni elettriche, acustiche e visive con caratteristiche tecniche e modalità di applicazione ben definite dal bando ed infine l’acquisto dei cani da guardiania. Non verranno invece giudicati ammissibili gli investimenti di mera sostituzione, investimenti realizzati antecedentemente alla data di presentazione della domanda di sostegno, opere di manutenzione e tantomeno riparazione, acquisto di materiale usato, manodopera, iva e oneri riconducibili alle revisioni.

“L’aiuto, prosegue Fortinelli, verrà concesso sotto forma di contributo in conto capitale con una intensità fissata nella misura del 100% calcolato sulla spesa ammissibile. Gli investimenti dovranno avere dimensione minima di 3.000 euro sino ad un massimo di 30.000; è data la possibilità di presentare progetti superiori ma il contributo concedibile va calcolato nel rispetto del limite massimo di spesa. Il progetto presentato da un’azienda deve essere unico ma può essere caratterizzato da più tipologie di spesa.”

La priorità, conclude infine Coldiretti, verrà assegnata a quelle aziende agricole localizzate nelle zone della Rete Natura 2000 ma anche in parchi e riserve naturali. Le domande si potranno presentare sino al 31 ottobre 2016 sulla piattaforma informatica AGREA e dovranno essere corredate, pena la non ammissibilità, da relazione tecnica di progetto, copia mappali catastali, relazione descrittiva del progetto, progetto definitivo composto di disegni, layout e preventivi di spesa.