Dipendenti Carrefour sul piede di guerra: indetto lo sciopero per il 3 ottobre
Prosegue la protesta dei dipendenti Carrefour a seguito della disdetta dell'azienda del contratto integrativo aziendale. Cgil, Cisl e Uil denunciano comportamenti antisindacali e proclamano lo sciopero per sabato 3 ottobre
Redazione
01 ottobre 2009 10:14
"Continua la mobilitazione dei dipendenti Carrefour in seguito alla disdetta da parte dell’azienda del contratto integrativo aziendale", a dichiararlo la Filcams Cgil che annuncia la mobilitazione.
"A partire dal prossimo 1 ottobre i lavoratori non saranno più tutelati dal Cia, ma da un pacchetto di misure che l’azienda ha reso noto tramite una “brochure”. Nessuna integrazione per malattia e niente pausa retribuita. Il Pafu (Premio aziendale fisso unificato) sarà riconosciuto solo a chi lo ha già maturato entro il 30 settembre e il salario variabile sarà basato su un unico indicatore scelto dall’azienda solo per gli ipermercati già interessati al “premio di produttività” previsti precedentemente, ma soprattutto solo per i lavoratori con contratto a tempo indeterminato e con almeno due anni di anzianità", si legge nella nota inviata alla stampa.
"Il rifiuto dell’azienda a ritirare la disdetta del Cia e il reiterare di comportamenti antisindacali - prosegue il comunicato - hanno costretto le segreterie nazionali della Filcams Cgil, la Fisascat Cisl e la Uitucs Uil a proclamare lo sciopero per sabato 3 ottobre 2009 per l’intera giornata, e per venerdì 2 ottobre per coloro che lavorano su cinque giorni. Altre 4 ore di sciopero sono a disposizione dei territori che a secondo delle esigenze potranno decidere come utilizzarle".
"A partire dal prossimo 1 ottobre i lavoratori non saranno più tutelati dal Cia, ma da un pacchetto di misure che l’azienda ha reso noto tramite una “brochure”. Nessuna integrazione per malattia e niente pausa retribuita. Il Pafu (Premio aziendale fisso unificato) sarà riconosciuto solo a chi lo ha già maturato entro il 30 settembre e il salario variabile sarà basato su un unico indicatore scelto dall’azienda solo per gli ipermercati già interessati al “premio di produttività” previsti precedentemente, ma soprattutto solo per i lavoratori con contratto a tempo indeterminato e con almeno due anni di anzianità", si legge nella nota inviata alla stampa.
"Il rifiuto dell’azienda a ritirare la disdetta del Cia e il reiterare di comportamenti antisindacali - prosegue il comunicato - hanno costretto le segreterie nazionali della Filcams Cgil, la Fisascat Cisl e la Uitucs Uil a proclamare lo sciopero per sabato 3 ottobre 2009 per l’intera giornata, e per venerdì 2 ottobre per coloro che lavorano su cinque giorni. Altre 4 ore di sciopero sono a disposizione dei territori che a secondo delle esigenze potranno decidere come utilizzarle".
Redazione
01 ottobre 2009 10:14
Si parla di
