Driade: dobbiamo licenziare 12 dipendenti
Confermata da parte dell'azienda di Fossadello di Caorso la necessità di licenziare 12 dipendenti iscrivendoli nelle liste di mobilità. Ieri tavolo di confronto fra azienda e sindacati: sotto questo numero non possiamo scendere, abbiamo problemi strutturali. Bocciata la proposta dei sindacati di “salvare” i dipendenti col part-time
Redazione
04 marzo 2009 13:08
L'appello del sindaco di Caroso Fabio Callori e la mobilitazione dei sindacati della scorsa settimana non hanno potuto evitare la mobilità per 12 dei 51 dipendenti della Driade, azienda che produce oggetti di design. La decisione ieri, al termine di un incontro organizzato tra le rappresentanze sindacali e i vertici dell'azienda. Ci sarà un altro incontro e forse quello sarà decisivo per stabilire il futuro di questi lavoratori.
Una decisione, confermano i vertici aziendali, spiacevole anche per la Driade. Ma la crisi è la crisi. Per chi resterà a casa, saranno previsti incentivi economici. Niente da fare, purtroppo, per la proposta dei sindacati di “salvare” i dipendenti con un contratto part-time invece di metterli in mobilità. Comunque, c'è ancora una settimana di tempo, prima dello stop definitivo e già sul numero degli esuberi si è trattato: erano 14, sono scesi a 12. Driade però, ha detto che più giù non può scendere. Il problema, all'interno dell'azienda, è strutturale.
Una decisione, confermano i vertici aziendali, spiacevole anche per la Driade. Ma la crisi è la crisi. Per chi resterà a casa, saranno previsti incentivi economici. Niente da fare, purtroppo, per la proposta dei sindacati di “salvare” i dipendenti con un contratto part-time invece di metterli in mobilità. Comunque, c'è ancora una settimana di tempo, prima dello stop definitivo e già sul numero degli esuberi si è trattato: erano 14, sono scesi a 12. Driade però, ha detto che più giù non può scendere. Il problema, all'interno dell'azienda, è strutturale.
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04 marzo 2009 13:08
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