rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

«Ecco perché i conti non tornano e siamo costretti a tornare in piazza»

Sabato, giorno della mobilitazione, tutte le sedi della Cgil in città e provincia resteranno chiuse. Diversi pullman programmati   

“I conti non tornano. Perché la manovra di bilancio non dà risposte sui temi delle pensioni, del lavoro e dei giovani. Perché il Governo ha totalmente disatteso la piattaforma sulla previdenza, senza dare risposte ai giovani che hanno carriere precarie e discontinue, alle donne che ancora oggi svolgono un lavoro di cura determinante per la nostra società, e perché non si fa redistribuzione lasciando l’onere del debito pubblico sulle spalle di pensionati e lavoratori”. E’ una Segreteria della Camera del Lavoro di Piacenza “battagliera” quella che ha presentato la mobilitazione che vedrà sabato 2 dicembre diverse manifestazioni in tutta Italia, con pullman da Piacenza in partenza per piazza San Giovanni per dire che sulle pensioni – e non solo – i “conti non tornano”, come recitano gli striscioni che la Camera del Lavoro sta preparando per la mobilitazione chiamata dopo che il Governo ha disatteso la piattaforma con i sindacati sulla previdenza.

Il 2 dicembre, mentre i pullman partiti alla mezzanotte da Piacenza saranno in procinto di arrivare a Roma, tutte le strutture della Camera del Lavoro resteranno chiuse. Per prenotazioni delle pratiche o appuntamenti, come ha spiegato il segretario organizzativo della Camera del Lavoro di Piacenza Ivo Bussacchini ieri in conferenza stampa, sono disponibili i canali digitali del sito www.cgilpiacenza.it o le pagine sociale della Cgil di Piacenza. “Si può fare di più per i giovani, per le donne e per evitare l’assurdo meccanismo dell’innalzamento automatico dell’età pensionabile – ha spiegato Gianluca Zilocchi, segretario della Camera del Lavoro nella conferenza stampa convocata il 29 novembre in sala Guido Rossa a Piacenza - ma i conti non tornano nemmeno per una manovra che non prende risorse dove ci sono, e che con la sua impostazione impedisce a questo Paese di essere più giusto e agganciare una ripresa che faccia quello che c’è bisogno: redistribuire in favore di chi ha pagato la crisi in questi anni. Ai pensionati che hanno vissuto un ingiusto blocco degli adeguamenti, e i giovani che pagano una precarietà che li impoverisce ora, e soprattutto “domani”. Un ultima parola del segretario Cgil va agli ammortizzatori sociali. “sono stati tagliati e questa mobilitazione si è resa necessaria per le mancate risposte, ma soprattutto – sottolinea Zilocchi -  questa manifestazione è l’ultima possibilità per incidere prima che la legge di bilancio venga approvata”.

PARTENZA PULLMAN DA PIACENZA: 
ore 00.30 - Pullman da Piacenza, piazzale Stadio Garilli
ore 01.00 - Pullman da Fiorenzuola, località Barabasca (vicino Casello A1)
per prenotarsi:  0523/459791 - 0523/459701

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«Ecco perché i conti non tornano e siamo costretti a tornare in piazza»

IlPiacenza è in caricamento