Favorire lo sviluppo del territorio e mettere in sinergia la banca con il mondo dell’impresa. E’ l’obiettivo della convenzione firmata tra Confapi Piacenza, l’associazione delle piccole e medie industrie locali, e la Banca di Piacenza.  A siglarla sono stati il presidente dell’associazione delle Pmi, Cristian Camisa, e il vicedirettore dell’istituto di credito Pietro Coppelli.  La convenzione riguarda condizioni privilegiate rivolte agli Associati Confapi, su linee di credito ordinarie, “salvo buon fine” e finanziamenti chirografari. L’auspicio formulato durante la firma è quello di stringere rapporti sempre più collaborativi tra il mondo del credito e le attività produttive del territorio, entrambi nel loro ambito motori pulsanti dell’economia locale. «Consapevoli che questo è solo un primo passo verso uno sviluppo futuro della convenzione, siamo soddisfatti dell’accordo raggiunto – ha commentato Cristian Camisa -, perché consentirà a tante nostre aziende di migliorare e rendere più efficienti strumenti operativi ormai fondamentali nella vita dell’impresa. Il rapporto con le banche è un punto fondamentale nell’attività quotidiana di una PMI, a maggior ragione di questi tempi, per cui vogliamo che l’accordo raggiunto vada nella direzione di rendere più facile la vita dei nostri imprenditori». Dal canto suo, il vicedirettore Pietro Coppelli, ha voluto ribadire l’importanza e il ruolo che la Banca di Piacenza ricopre nel territorio:  «La Banca di Piacenza ha assunto da anni un ruolo istituzionale importante per lo sviluppo locale in quanto in grado di mantenere la propria capacità di dialogo con la piccola e media impresa e la volontà di partecipare attivamente alla crescita  civile e sociale del territorio».