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Economia

Fitosanitari, convegno sulle misure per i trattamenti nelle zone sensibili

L'incontro al palazzo dell'Agricoltura, organizzato dal Consorzio fitosanitario, ha parlato delle misure da adottare nelle zone sensibili

Un incontro dedicato agli aggiornamenti dei disciplinari di produzione integrata (la nostra  regione è stata la prima ad adottarli per diverse colture tra cui il pomodoro) per il 2015 e gli adempimenti del Pan, ovvero il piano d’azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari: si è svolto nella mattinata di venerdì 6 marzo, al Palazzo dell’Agricoltura organizzato dal Consorzio fitosanitario, con relatori Tiziano Galassi e Floriano Mazzini del Servizio Fitosanitario della Regione Emilia-Romagna.

Il Pan, com’è noto, serve per definire obiettivi, misure, modalità e tempi per ridurre i rischi e gli impatti dell'utilizzo dei prodotti fitosanitari su salute umana, ambiente e biodiversità e per promuove lo sviluppo e l'introduzione della difesa integrata e biologica.

Diverse le novità che riguardano la formazione per utilizzatori professionali, distributori-venditori di agro-farmaci e consulenti, il controllo delle irroratrici, la tutela delle acque e di aree specifiche, le misure per la manipolazione e stoccaggio dei Prodotti fitosanitari, dei loro contenitori e delle rimanenze, la difesa integrata e agricoltura biologica. 

Nel convegno sono stati illustrate le misure previste per i trattamenti effettuati nelle vicinanze dei "punti sensibili", ovvero le aree frequentate dalla popolazione e quali siano le precauzioni da adottare: dalla cartellonistica, alle scelte dei prodotti riservati per il verde.

Nel frattempo sono stati selezionati nuovi principi attivi o ne sono stati riformulati altri in modo da abbassare sempre di più la tossicologia. Da giugno sarà in vigore una nuova classificazione con prodotti a sempre minor impatto ambientale, nonché tutte le precauzioni da adottare anche per lo stoccaggio dei fitofarmaci. E’ stato rilevato che l’utilizzo improprio o la non ottemperanza alle disposizioni comporta, in caso di denuncia, severe sanzioni. 

E’ dunque essenziale un’operazione di informazione ed aggiornamento delle normative e per questo il Consorzio Fitosanitario, nell’ottica di collaborazione con gli agricoltori che sempre lo contraddistingue, è a disposizione con i suoi tecnici per ogni chiarimento o informazione, unitamente al Bollettino che viene diramato ogni venerdì e che informa tempestivamente sullo stato vegetativo delle colture ed i trattamenti da effettuare.

Insomma una normativa al passo con i tempi, nell’ottica di una produzione sempre rispettosa dell’ambiente e che preveda con appositi incentivi (difesa integrata volontaria) il sostegno del reddito degli agricoltori come presuppone anche il nuovo Psr (programma di sviluppo rurale). 

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