Folla di studenti alla Cattolica di Piacenza per la 15 edizione del Career day alla Cattolica di Piacenza, evento dedicato sia alla formazione, come al lavoro dove gli studenti possono incontrare aziende, parlare con i recruiter e lasciare il proprio curriculum. Erano infatti presenti brand del settore bancario, assicurativo, agroalimentare, consulenziale, legale, edile, retail, biomedico, informatico, di produzione industriale, le agenzie per il lavoro, del mondo cooperativo ed altri.

Un’occasione dunque per cercare un'occupazione, ma anche una valida opportunità per essere informati e formati nell’affrontare la futura ricerca del lavoro. Un'intensa giornata con attività di orientamento, formazione, presentazioni aziendali, conference e seminari mirati sulle professioni di maggior rilievo nel mercato del lavoro odierno.
A tal fine il Servizio Stage & Placement dell’Università ha disegnato un percorso di Training Point dove erano presenti: cv check (in italiano e in inglese), simulazione di colloquio (in italiano e in inglese), shape your job – colloquio motivazionale, soft skill & colloquio di lavoro, "garanzia giovani" info point, assessment center per colloquio di gruppo, career coaching di gruppo, laboratorio di bilancio di competenze, workshop: cosa vuol dire “essere manager”, workshop: professional network.

Tra le diverse iniziative un seminario per conoscere le possibilità di lavoro dopo la laurea nel comparto agro-alimentare con un incontro, coordinato dal professor Stefano Poni, con 7 manager di aziende.

Ad Economia, con il coordinamento della professoressa Franca Cantoni, c'è stato un incontro con un campione della pallavolo Pasquale Gravina, famoso giocatore che ha ricoperto anche il ruolo di capitano della nazionale. Dopo aver cessato l'attività, ha svolto il ruolo di procuratore sportivo fino a diventare amministratore delegato della Sisley Volley Treviso. Attualmente è presidente del Volley Treviso. Gravina svolge anche attività di consulenza per le imprese, con percorsi formativi che propongono le storie sportive adatte a trasferire i concetti fondamentali delle dinamiche organizzative perché il linguaggio dello sport è quello più vicino ai giovani. Da questo mondo provengono esempi validi anche per la vita economica e sociale, proponendo messaggi trasversali utili a tutti coloro che siano interessati alle tematiche del miglioramento e della propria crescita personale.

Nel pomeriggio in aula Piana, per le "dinamiche di gestione di una squadra", si è svolta un'intervista con i giocatori della nazionale italiana di rugby Mauro Bergamasco e Giovanbattista Venditti e il pilone delle Zebre Andrea Lovotti.