Finanziamenti al sistema scolastico: a rischio quelli per la Provincia
Lo stanziamento straordinario a favore del sistema scolastico regionale rischia di compromettere la continuità degli interventi a favore della provincia di Piacenza con cui sono stati sostenuti progetti, completamenti, e l'ingrazione degli studenti disabili. Lo comunica in una lettera l'Assessore provinciale al sistema scolastico e formativo Andrea Paparo
Redazione
16 ottobre 2009 11:14
E' stata inviata una lettera dell'Assessore provinciale al sistema scolastico e formativo Andrea Paparo al suo omologo regionale, Giovanni Sedioli, per esprimere perplessità sulla annunciata scelta della Regione di incrementare con i fondi della legge regionale n. 12, fin qui assegnati alle Province, uno stanziamento straordinario a favore del sistema scolastico del territorio regionale.
Attraverso l'utilizzo dei fondi della legge 12, la Provincia di Piacenza fin qui ha sostenuto progetti delle scuole, completamenti delle scuole dell'infanzia e aiutato i Comuni nelle ingenti spese che sostengono per il personale educativo ed assistenziale necessario per l'integrazione degli studenti disabili. La nuova scelta regionale rischia di pregiudicare la continuità di tali interventi, che fra l'altro sono sempre stati condivisi a livello di conferenza di coordinamento. La richiesta dell'Assessore è quindi che la Regione ripensi a tale scelta, e possa confermare la continuità degli interventi attivati dalla Provincia di Piacenza.
Per la Provincia, ricordiamo, la scelta della Regione significherebbe il venir meno delle risorse utilizzate per il completamento delle sezioni di scuole dell’infanzia autorizzate part-time (Euro 38.000,00), attribuite, d’intesa con le Autonomie scolastiche interessate, ai Comuni che non possono anticipare risorse, ed il venir meno, come già detto, dei contributi ai Comuni stessi (Euro 138.000,00) per il sostegno alle spese per il personale educativo e assistenziale necessario per l’integrazione scolastica degli studenti disabili.
Attraverso l'utilizzo dei fondi della legge 12, la Provincia di Piacenza fin qui ha sostenuto progetti delle scuole, completamenti delle scuole dell'infanzia e aiutato i Comuni nelle ingenti spese che sostengono per il personale educativo ed assistenziale necessario per l'integrazione degli studenti disabili. La nuova scelta regionale rischia di pregiudicare la continuità di tali interventi, che fra l'altro sono sempre stati condivisi a livello di conferenza di coordinamento. La richiesta dell'Assessore è quindi che la Regione ripensi a tale scelta, e possa confermare la continuità degli interventi attivati dalla Provincia di Piacenza.
Per la Provincia, ricordiamo, la scelta della Regione significherebbe il venir meno delle risorse utilizzate per il completamento delle sezioni di scuole dell’infanzia autorizzate part-time (Euro 38.000,00), attribuite, d’intesa con le Autonomie scolastiche interessate, ai Comuni che non possono anticipare risorse, ed il venir meno, come già detto, dei contributi ai Comuni stessi (Euro 138.000,00) per il sostegno alle spese per il personale educativo e assistenziale necessario per l’integrazione scolastica degli studenti disabili.
Redazione
16 ottobre 2009 11:14
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