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Economia

Giovani e sicurezza sul lavoro, ecco il progetto "Da studente a Rspp"

L'iniziativa, promossa dalla Provincia di Piacenza - assessorato al Sistema scolastico e della formazione, politiche del lavoro - con Ausl, Assoservizi (Confindustria), Inail e Ente scuola edile, arriva oggi al terzo corso

Giovani e cultura della sicurezza sul lavoro. E’ questo il cuore del progetto “Da studente a RSPP (responsabile del servizio di prevenzione e protezione)” presentato all’Isii Marconi e rivolto agli studenti dell’istituto. L’iniziativa, promossa dalla Provincia di Piacenza - assessorato al Sistema scolastico e della formazione, politiche del lavoro - con Ausl, Assoservizi (Confindustria), Inail e Ente scuola edile, arriva oggi al terzo corso (i primi due avevano coinvolto gli studenti degli istituti Tramello e Raineri-Marcora) in partenza all’inizio del 2013 e dedicato al settore manifatturiero.  “Il progetto – ha spiegato a margine dell’incontro l’assessore alle Politiche del Lavoro Andrea Paparo - si pone come un’ulteriore opportunità offerta ai giovani del nostro territorio finalizzata a promuovere e diffondere la cultura della sicurezza che parte dalla scuola e rende la scuola stessa protagonista di questo processo. Si tratta di un’opportunità che consentirà ai giovani di arricchire curriculum e esperienze personali”. Ad illustrare l’iniziativa è stato questa mattina il dirigente scolastico dell’Isii Marconi Gian Paolo Carini, che ha sottolineato “il valore della proposta agli studenti ai fini dell’arricchimento del curriculum e dell’ingresso nel mondo del lavoro”.

“Il corso – ha aggiunto Scilla Fagnoni dell’assessorato al Lavoro della Provincia di Piacenza, rappresentato anche dalla dirigente Manuela Moreni – consentirà ai ragazzi di diventare addetti al servizio di prevenzione e protezione e, una volta diplomati, responsabili del medesimo servizio”. “Nel 70% delle aziende piacentine del settore manifatturiero – ha evidenziato il presidente di Confindustria Emilio Bolzoni – il livello di sicurezza sul lavoro è superiore rispetto a quello del tempo libero. Rimane però un 30% su cui occorre lavorare”. “Porterete – hanno quindi annunciato Davide Lumia di Inail e Elisabetta Acampora (Ente scuola edile) rivolgendosi direttamente agli studenti – nell’azienda in cui lavorerete un bagaglio culturale importante”. “Ricordo – ha detto quindi Giovanni Lombardi dell’Ausl di Piacenza – che le conoscenze acquisite saranno spendibili sull’intero territorio nazionale”. “Dal 2000 al novembre del 2012 – ha concluso Raffaele Fusco, RSPP aziendale – l’andamento degli infortuni sul lavoro ha subito una decrescita importante. E’ necessario proseguire su questa strada”.  Il corso si articolerà in tre moduli (l’ultimo dei quali verrà effettuato dopo il conseguimento del diploma) della durata complessiva di 100 ore. L’incontro di questa mattina ha costituito l’occasione per la sottoscrizione - da parte degli enti coinvolti - dell'accordo operativo per la realizzazione del progetto che prenderà avvio a gennaio 2013.

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