Il 7 giugno assemblea quadriennale per il rinnovo degli organi dirigenti di Cna Piacenza

L'Associazione Provinciale di Piacenza della Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa si accinge a vivere il suo momento più importante: l'Assemblea quadriennale per il rinnovo degli Organi Dirigenti Imprenditoriali.  L'evento è in programma venerdì 7 giugno all'hotel Villa Giarona di Pontenure dove a partire dalle 18,30 verranno presentati i nuovi presidenti delle Unioni di Mestiere, i componenti della Presidenza Provinciale, della Direzione e delle sedi territoriali di Piacenza, Fiorenzuola e Castelsangiovanni (dalle 17 alle 18,30 si svolgerà la parte privata dell'Assemblea).

Nelle scorse settimane, infatti, si sono svolte le elezioni che hanno decretato la scelta degli imprenditori che guideranno le varie Unioni di Mestiere (Alimentare, Impresa Donna, Produzione, Benessere e sanità, Comunicazione e terziario avanzato, Servizi alla comunità, Artistico e tradizionale, Federmoda, Fita autotrasporto, Pensionati, Costruzioni, Impiantisti, Professioni, Industria) per il prossimo quadriennio così come la nuova Presidenza e la Direzione.

“Siamo nel vivo del rinnovo quadriennale degli organi della nostra Associazione - sottolinea il presidente provinciale di CNA, Dario Costantini - in una fase molto cupa della nostra economia. I dati esplicitati nella giornata dell’economia piacentina fotografano chiaramente una situazione, per alcuni settori, catastrofica. Faccio riferimento in primo luogo al comparto dell’edilizia ed al suo corposo indotto. E poi a tutti i settori che rappresentiamo, dall’autotrasporto che fa i conti con costi non più sopportabili al settore del benessere che deve confrontarsi con la concorrenza sleale di un abusivismo non più tollerabile. Aziende nel pantano della crisi che, trasversalmente, lottano ogni giorno con una burocrazia che sembra fatta apposta per frenarle ulteriormente. Inoltre, come ha recentemente ricordato il nostro saggio presidente nazionale, Malavasi, questa congiuntura si sta trasformando in crisi sociale. Motivo per cui, una Associazione come la nostra, che ha nel proprio DNA la responsabilità verso le Aziende e le loro forze lavoro, ha come sempre vissuto il rinnovo degli organi in modo serio e partecipato. Non mi soffermo sui nomi, anche per rispetto alla nascitura Assemblea Provinciale, ma guardo alla sostanza. Limitandomi a dire che è stata nostra premura fare in modo che tutte le categorie che rappresentiamo abbiano voce negli organi dirigenti, perché il momento richiede cure specifiche e non generiche ed affidate al casoı.

«Ci affidiamo - prosegue - alle imprenditrici ed agli imprenditori, perché CNA deve continuare a navigare nella direzione tracciata dalle Imprese, con il confronto tra tutte le sue componenti e non limitandosi a poche voci. Con la consapevolezza di avere al nostro fianco una squadra di grande valore, i nostri collaboratori, guidati dal direttore, Enrica Gambazza. E proprio l’elezione di Enrica mi dà modo di ricordare che la nostra è una squadra dove si discute tanto ed in tanti, ma che riesce sempre ad arrivare a sintesi, prendendosi grandi responsabilità, come negli ultimi quattro anni abbiamo fatto modificando la governante funzionale di CNA e mettendo a capo di questa squadra una donna, giovane e capace. Il credito, la consulenza, il favorire l’aggregazione tra Imprese, l’innovazione, la formazione, l’aggiornamento normativo, il lavoro con i giovani sono stati e rimarranno il nostro pane quotidiano”.