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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Imu e Tasi, Dosi: «Meno tasse per i piacentini, famiglie e imprese risparmiano 11 milioni»

Il sindaco Paolo Dosi: «Con le delibere approvate in giunta in materia di Imu e Tasi, le famiglie e le imprese piacentine usufruiranno di una serie di benefici e di minori spese. Le famiglie che beneficeranno del provvedimento sono 31mila, il 66 per cento circa del totale»

«E' una manovra forte: meno tasse per i piacentini. Con le delibere approvate in giunta in materia di Imu e Tasi, le famiglie e le imprese piacentine usufruiranno di una serie di benefici e di minori spese per un importo pari a circa 11 milioni di euro che, complessivamente, rimarranno nelle tasche dei cittadini. Le famiglie che beneficeranno del provvedimento sono 31mila, il 66 per cento circa del totale».

Con queste parole, il sindaco Paolo Dosi sottolinea l’importanza e i positivi effetti per la comunità piacentina delle decisioni adottate nel corso della riunione dell'esecutivo di palazzo Mercanti, frutto anche delle novità introdotte dalla Legge di stabilità: «Con la soppressione per il 2016 della Tasi sulla prima casa – prosegue Dosi - il risparmio medio annuo per nucleo familiare sarà di 150 euro per le rendite tra 250 e 600 euro e da 330 euro in su per le rendite oltre i 600 euro. Sono naturalmente escluse le abitazioni di lusso e chi possiede una rendita catastale inferiore a 250 euro perché già non pagava nulla».

«Ma questa - prosegue il primo cittadino - non è l'unica misura adottata. Oltre all’esenzione della Tasi sull’abitazione principale del possessore e degli inquilini, la manovra prevede l’esenzione dall’Imu sui terreni agricoli, la riduzione del 50 per cento della base imponibile per le abitazioni date in comodato gratuito registrato a parenti di primo grado adibite a uso abitazione principale, la riduzione del 25 per cento dell'Imu e della Tasi per immobili locati a canone concordato, nonché la riduzione della base imponibile per fabbricati di cat. D (cd. "imbullonati", macchinari fissati al suolo). A questo occorre aggiungere il blocco degli aumenti delle aliquote degli altri tributi comunali vigenti nel 2015 e la sospensione dell’efficacia degli eventuali aumenti di prelievo deliberati dopo il 31 luglio 2015 (nel nostro caso l’imposta di soggiorno)».

Aggiunge: «Confidiamo nell’efficienza del Governo, che siamo certi, trasferirà i fondi necessari a coprire il mancato versamento delle tasse locali a seguito dei provvedimenti varati in Giunta». Il sindaco conclude ribadendo che «In attesa di stabilire le aliquote della Tari, all’esito del confronto in corso presso Atersir, le modifiche apportate allo specifico regolamento forniscono alcune risposte alle richieste venute dalle categorie economiche ed è stato mantenuto l'impegno di sollevare i residenti della frazione di Roncaglia colpita dall'alluvione del settembre scorso, dal pagamento della prima rata 2016 della Tari».

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