«Interventi urgenti per la crisi idropotabile, auspichiamo non siano affidati al Consorzio»
Il Capo del Dipartimento della Protezione civile istituito presso la Presidenza del Consiglio, Curcio, ha approvato un’ordinanza finalizzata a garantire l’espletamento dei necessari interventi urgenti diretti a contrastare il contesto di criticità creato dalla crisi di approvvigionamento idrico ad uso idropotabile nel territorio delle Province di Parma e di Piacenza.
Il Commissario delegato che viene allo scopo nominato è il Presidente della Regione Emilia, Bonaccini. Con immediatezza, dovrà provvedere alla predisposizione di un Piano degli interventi urgenti da realizzare. La possibile tipologia degli stessi è dettagliata nel provvedimento.
Per l’attuazione del Piano, e quindi per le due province, è stanziata la somma di 8.650.000 euro. Gli interventi previsti sono di per sé dichiarati urgenti, indifferibili nonché di pubblica utilità ed, ove occorra, costituiscono varianti agli strumenti urbanistici vigenti.
Fra i soggetti di cui il commissario Bonaccini potrà avvalersi, oltre ad agenzie varie e alle Protezioni civili, anche i Consorzi di bonifica.
Nel dare notizia dell’approvazione dell’Ordinanza in questione, Confedilizia Piacenza scrive: “Crea sconcerto che si possa, nell’occasione, ricorrere al Consorzio di bonifica. Ogni suo intervento si risolve infatti, prima o dopo, nell’allargamento o nell’aumento della contribuzione coatta e i Comuni piacentini, molti dei quali fanno però finta di niente, lo sanno bene. Speriamo, dunque, che non siano affidati interventi al Consorzio: il risultato, per chi ha patito la crisi, sarebbe – paradossalmente – questo”.