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Economia

La Corte dei Conti “pizzica” Piacenza

Emilia Romagna nel mirino dei giudici contabili: la Corte dei Conti ha emesso, per il 2008, 22 atti di citazione in giudizio. E a Piacenza, occhi puntati sulla sanità: riscontrate incompatibilità professionali su alcuni medici e versamenti indebiti della Ausl per pazienti già deceduti

Piacenza e l'Emilia Romagna nel mirino della Corte dei Conti, il pool di giudici contabili che vigilano su chi maneggia denaro e valori pubblici. In tutto, la regione ha totalizzato 22 atti di citazione in giudizio e un sequestro conservativo di 697 mila euro (fonte Ansa) nel solo 2008.

A Piacenza, sul tavolo d'imputazione è finita la sanità. I giudici della Corte hanno infatti riscontrato incompatibilità su alcuni medici che esercitano nel Servizio sanitario nazionale e contemporaneamente lavorano con case di cura convenzionate. Altre irregolarità, scrive l'Ansa, sarebbero emerse sugli indebiti emolumenti corrisposti dalla Ausl ai medici di famiglia per pazienti deceduti. Nella vicenda sono coinvolte anche le aziende sanitarie di Bologna e di Parma.
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