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Economia

Monitoraggio satellitare bus Seta, in arrivo uno sciopero

La direzione aziendale di Seta ha incontrato le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti, Faisa-Cisal e Ugl FNA. Si è parlato delle nuove disposizioni normative nazionali in tema di monitoraggio satellitare dei veicoli e del possibile utilizzo dello stesso anche a fini disciplinari

La direzione aziendale di Seta il 5 febbario ha incontrato le segreterie regionali e provinciali delle Organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti, Faisa-Cisal e Ugl FNA. L'incontro ha avuto per oggetto l'attivazione della procedura di sciopero avviata dalle suddette sigle sindacali: il principale oggetto della discussione ha riguardato l'ordine di servizio n° 03/2016 del 18-01-2016, con il quale l’azienda ha comunicato ai lavoratori le nuove disposizioni normative nazionali in tema di monitoraggio satellitare dei veicoli, introdotte con il D.Lgs 151/2015 (cd. "Jobs Act"), e del possibile utilizzo dello stesso anche a fini disciplinari.           

Le Organizzazioni sindacali hanno espresso la loro contrarietà a questa decisione, chiedendo a Seta di modificare le proprie disposizioni e di ricorrere alle tradizionali procedure per la rilevazione diretta delle infrazioni commesse dal personale viaggiante (es: riscontri diretti tramite personale ispettivo).

L'azienda Seta ha ribadito il proprio convincimento in merito e fornito ampie rassicurazioni sull'intento propositivo ed informativo di tale disposizione, "finalizzata esclusivamente ad ottimizzare la gestione del servizio offerto ed a monitorare i passaggi dei bus alle fermate in anticipo rispetto alle tabelle orarie previste, allo scopo di ridurre questa deleteria violazione del regolamento di trasporto che va a scapito dell’utenza e della qualità generale del servizio". 

«Ciò detto - si legge in una nota di Seta - con l’intento di mantenere le relazioni industriali in un clima di collaborazione e rispetto reciproco l’azienda ha proposto di sospendere gli effetti dell'ordine di servizio n° 03/2016 sino alla fine dell’anno e di costituire una commissione bilaterale per valutare le eventuali iniziative da intraprendere per sensibilizzare i lavoratori in tema di rispetto delle regole e dei compiti assegnati. Seta, inoltre, ha manifestato la disponibilità a rinviare la valutazione degli aspetti disciplinari dell’utilizzo del sistema di monitoraggio fino a quando non saranno intervenuti chiarimenti interpretativi in merito. E' stato altresì confermato che nessun procedimento disciplinare è stato finora avviato in tal senso, e che non è intenzione dell'azienda farvi ricorso in maniera indiscriminata o vessatoria».

«Le Organizzazioni sindacali - continua Seta - non hanno accettato tale proposta, ribadendo la richiesta di eliminare da subito ogni richiamo alla rilevanza disciplinare nelle disposizioni interne. A fronte di ciò, i rappresentanti sindacali hanno sottoscritto una dichiarazione nella quale «Ritengono esperita con esito negativo la prima fase della procedura di sciopero».

«Pur rammaricandosi di tale decisione - conclude la nota - la direzione aziendale di Seta non può che ribadire la propria convinzione: l'impiego del sistema di monitoraggio satellitare degli autobus è finalizzato esclusivamente al miglioramento qualitativo del servizio. Il suo apporto – nel rispetto della legge - va a beneficio della gestione operativa dei mezzi, nell’interesse dell’azienda, dei lavoratori e degli utenti in quanto consente di: rilevare dati georeferenziati sul posizionamento degli autobus, sui chilometri percorsi e sulle tempistiche di impiego; intervenire con precisione e rapidità per ripristinare situazioni anomale; ricostruire eventi accaduti, certificare la corretta esecuzione del servizio erogato verso i terzi e verso l’utenza».

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