rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

quattro cantine del piacentino ospitano gli studenti di alma, la scuola di gualtiero marchesi

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPiacenza

Piccoli sommelier crescono grazie all'ospitalità di quattro cantine piacentine

 

Sei studenti del Corso Superiore di Sommellerie di ALMA - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana hanno vissuto un'esperienza di stage in quattro cantine del Piacentino.

 

Colorno (Parma), 30 ottobre 2012 - Sono quattro le cantine del territorio piacentino che hanno aperto le proprie porte ad alcuni studenti del Corso Superiore di Sommellerie promosso da ALMA - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, di cui è Rettore il Maestro Gualtiero Marchesi: parliamo dell'Azienda Agricola "Cardinali", a Castell'Arquato, dell'Azienda Vinicola "La Stoppa", a Rivergaro, dell'Azienda Vitivinicola "Montessissa", a Buffalora Rezzano di Carpaneto, e di "Torre Fornello", a Fornello di Ziano Piacentino.

L'occasione è stata rappresentata dallo stage che gli allievi del Corso Superiore di Sommellerie affrontano a metà del loro percorso di studio: una delle caratteristiche distintive dell'offerta didattica di ALMA Wine Academy è, infatti, l'opportunità di perfezionare la propria formazione come sommelier vivendo in prima persona alcune tra le più importanti cantine italiane. A questo primo stage ne seguirà un secondo, più lungo, della durata di 10 settimane, finalizzato al lavoro di tesi.

Nei giorni scorsi, ALMA ha organizzato un incontro tra gli studenti del Corso Superiore di Sommellerie e i produttori vitivinicoli che li hanno ospitati: gli studenti, a coppie, hanno raccontato la propria esperienza e presentato ai compagni e ai docenti del Corso un vino tra quelli prodotti dalla cantina di stage. La logica è quella di abituare i ragazzi a parlare e a confrontarsi in pubblico: sempre più, infatti, il sommelier sta diventando un comunicatore, che non può limitarsi a servire un vino ai suoi clienti ma che deve saper raccontare quello stesso vino, le emozioni che suscita e il territorio da cui proviene.

Marika Zanin e Elia Nucera hanno presentato il Pinot Nero 1948 dell'Azienda Vitivinicola "Montessissa" mentre Patrick Marino e Ludovica Foà hanno tessuto le lodi del Solata 2010 dell'Azienda Agricola "Cardinali". Oggetto dello speech di Dalila Salonia e Daniel Marcella è stato invece l'Ageno 2007 Emilia IGT prodotto da "La Stoppa" mentre Francesco Castagna e Cristiano Valesi si sono concentrati sul "Donna Luigia 2009" di Torre Fornello.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

quattro cantine del piacentino ospitano gli studenti di alma, la scuola di gualtiero marchesi

IlPiacenza è in caricamento