Safwood, l'ammissione del legale: "C'è stata evasione fiscale"
Salvatore Catalano, difensore dell'industria di legname, ammette in procura: "C'è stata un'evasione fiscale da parte dell'azienda, ma in misura molto minore a quanto contestato". Lo riporta Libertà
Continua l'attività d'indagine della guardia di finanza sui libri contabili della Safwood, industria piacentina quotata in borsa a Parigi attiva nel settore del legname. I suoi dirigenti, come riportato qualche giorno fa, sono indagati per associazione a delinquere, frode fiscale e false fatturazioni. Altre cinque persone della società sono coinvolte nell'inchiesta.
Ieri, in procura, l'avvocato difensore della ditta Salvatore Catalano ha ammesso che "c'è stata evasione fiscale, dopo un accurato controllo dei primi documenti". "Ma attenzione - precisa il legale -, è stato fatto in misura molto inferiore a quanto contestato, ed è stata "necessaria" per mantenere l'equilibrio economico e finanziario dell'azienda". Lo riporta stamane Libertà, con un dettagliato articolo di Fulvio Ferrari.
Per quanto riguarda il subappalto in Abruzzo, "vi è stata solo una fornitura di legname con assistenza di personale specializzato per la messa in opera". Nessuna "operazione sospetta", quindi. Le indagini, dopo le 19 perquisizioni della settimana scorsa, proseguiranno. Oggi si riunirà il Consiglio d'amministrazione straordinario.
