Seconda edizione “Re del grana” a Cortemaggiore: quando a vincere è la qualità del territorio
Il caseificio Paolo Colla di Santimento ed il Caseificio Stallone di Villanova, sono i due vincitori della 2° Edizione "Il re del grana", concorso indetto dal Comune di Cortemaggiore e dal Consorzio del Grana padano, nell'ambito della 533° Edizione della Fiera di San Giuseppe che si è svolta presso il suggestivo refettorio rinascimentale del convento francescano di Cortemaggiore
Il caseificio Paolo Colla di Santimento ed il Caseificio Stallone di Villanova, sono i due vincitori della 2° Edizione “Il re del grana”, concorso indetto dal Comune di Cortemaggiore e dal Consorzio del Grana padano, nell’ambito della 533° Edizione della Fiera di San Giuseppe che si è svolta presso il suggestivo refettorio rinascimentale del convento francescano di Cortemaggiore.
La giuria presieduta dal prof. Gian Pietro Molinari, dopo un’attenta valutazione basata su diversi parametri organolettici, ha stabilito i due vincitori: Colla per la categoria di stagionatura di grana padano Dop 16-18 mesi, e lo Stallone di Villanova per quella 20-22 mesi riserva. Questi i caseifici presenti al concorso: Croce Grossa di Besenzone, Latteria sociale di San Pietro in Cerro, “Borgonovo” di Monticelli d’Ongina, Caseari Dall’Aglio di Vernasca, Casanuova di Besenzone, Garbi di Cortemaggiore,Santa Vittoria di Carpaneto, Agri Piacenza latte di Cortemaggiore, “Casa Nuova” di Cortemaggiore e Canalone di Cortemaggiore.
Alla serata, coordinata da Gabriele Gualazzini, erano presenti diversi sindaci della zona (Cadeo, Castelvetro e Besenzone), il vicepresidente della Provincia Maurizio Parma, il presidente della Banca di Piacenza Luciano Gobbi e del Tribunale di Cremona Pio Massa. Inoltre rappresentanti dei Caseifici, di associazioni professionali e di prodotto e della cooperazione. “Promuoviamo il territorio- ha detto il sindaco di Cortemaggiore Gabriele Girometta- attraverso un prodotto di qualità, ovvero il Grana padano Dop, il vero vincitore della serata. La Fiera di San Giuseppe è un momento di aggregazione dell’intera comunità magiostrina che sa dare vitalità al territorio; la dimostrazione della sua unione è dimostrata anche stasera, con i ristoratori di Cortemaggiore, gli Alpini, la scuola Marcora che hanno fatto sistema, squadra, perché credono in questo progetto di valorizzazione”.
Così prima della premiazione, sono stati proposti dall’antica trattoria Corte, risotto mantecato in forma di grana padano Dop, pisarèi e fasò, preceduti dai salumi Dop delle nostre vallate: coppa, pancetta e salame, accompagnati dai vini Villarosalba e Marengoni illustrati per l’occasione dal sommelier Fisar Massimo Ghezzi.