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Economia

Si consolida la filiera Terrepadane e Barilla con la Carta del Mulino

Il Consorzio agrario ha aderito da subito alla La Carta del Mulino, un innovativo disciplinare di agricoltura sostenibile del gruppo Barilla

Agricoltura sostenibile: Terrepadane è partner del gruppo Barilla. Il direttore generale del Consorzio Agrario Dante Pattini e il responsabile del Settore cereali e mangimi Marco Cappelli hanno partecipato alla presentazione della nuova “Carta del Mulino” di Barilla nello stabilimento di Castiglione delle Stiviere in provincia di Mantova. «La Carta del Mulino – spiega Cappelli - è un innovativo disciplinare di agricoltura sostenibile, realizzato anche con la collaborazione del WWF e del mondo accademico, alla quale il Consorzio Agrario ha aderito da subito, impegnandosi a raccogliere, stoccare e consegnare grano tenero di qualità ottenuto secondo le dieci regole previste dalla Carta. Gli agricoltori che intendono fornire il loro grano alla filiera Terrepadane-Barilla - afferma Cappelli - dovranno adottare un piano di rotazione per le colture principali che preveda almeno tre colture diverse nel corso di cinque anni. Inoltre, il 3% dei terreni destinati a frumento deve essere riservato alla semina di essenze a fiore non trattate con prodotti chimici per favorire la biodiversità, attraverso l’insediamento di insetti impollinatori. La Carta vieta l’uso dei Neocotinoidi per il trattamento del seme per proteggere le api e gli altri insetti impollinatori, nonché l’uso del glifosate dalla semina fino al raccolto. Il rispetto di tutte le singole regole sarà monitorato da un ente terzo di controllo. Le partite di frumento ottenute secondo la Carta del Mulino – prosegue Cappelli - devono essere raccolte e stoccate separatamente da tutte le altre, assicurandone la completa tracciabilità dalla raccolta fino alla consegna agli impianti di lavorazione di Barilla». «Questo disciplinare – ha affermato nel corso della presentazione Paolo Barilla, vicepresidente del Gruppo Barilla – rappresenta la volontà di valorizzare l’agricoltura di qualità». Barilla ha quindi presentato il primo prodotto realizzato con il 100% di farina di grano tenero da agricoltura sostenibile, ovvero il frollino integrale “Buongrano”. «L’ambizione – ha concluso Barilla – è di rendere sostenibile il 100% della farina di grano tenero necessaria alle produzioni Mulino Bianco».

«Guardare al futuro e alla sostenibilità – ha quindi commentato il direttore di Terrepadane Pattini – significa valorizzare sempre di più la Tavola_rotonda_BIO_12_aprile-2nostra agricoltura, anche dal punto di vista economico, in quanto gli agricoltori che seguiranno la Carta avranno diritto a una premialità per le loro produzioni, un valore aggiunto sul prezzo. La prima mission del Consorzio Agrario – ha concluso - è proprio dare sempre più valore alle produzioni dei nostri soci, puntando su nuove strategie». Nel frattempo, si avvicina l’evento – organizzato da Terrepadane con Coldiretti Piacenza - dedicato al biologico che si terrà a Piacenza il 12 aprile. Il collegio Alberoni ospiterà un convegno, al quale sono previsti – tra gli altri – gli interventi di Paolo Carnemolla, presidente Federbio, Marco Trevisan, preside della Facoltà di Scienze Agrarie dell’Università Cattolica e di Stefano Masini, responsabile nazionale del settore Ambiente di Coldiretti.

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