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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Terrepadane: bilancio in attivo per il 7° anno consecutivo

Risultati costruiti grazie ad una strategia attenta al presente ma rivolta al futuro

. Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio Agrario Terrepadane si è riunito per prendere visione del preliminare di Bilancio 2014 nel quale si registra per il settimo anno consecutivo il segno più. Si tratta di numeri importanti per una realtà cooperativa il cui operato produce benefici che ricadono principalmente sul territorio. Terrepadane si espande ed ha ancora un ampio margine di crescita, investe nell’esperienza e crea occupazione giovanile, promuove e sperimenta tecniche e tecnologie innovative. Una conferma importante che se spinta verso un contesto come quello di EXPO, un’occasione in cui l’Italia deve giocare un ruolo tanto propulsivo quanto propositivo, può diventare di fatto anche un modello di sviluppo per l’agricoltura del Paese.

“Terrepadane è oggi una grande realtà, i numeri ci confermano che la strada intrapresa ancora prima di diventare un consorzio interregionale è quella giusta” sono le parole del Direttore Generale Dante Pattini, che con orgoglio ci illustra gli obiettivi raggiunti ad oggi “ormai contiamo oltre 2000 soci ed abbiamo una rete commerciale in grado di soddisfare i territori di 6 province, ogni settore della nostra struttura mostra trend positivi: la nostra Area Macchine è in costante crescita, l’Innovation negli ultimi due anni ha regalato risultati che ci incoronano leader a livello nazionale, due esempi per tutti, vantiamo una rete RTK che copre capillarmente le nostre province e moltissime aziende che hanno già adottato la tecnologia del precisionfarming, infine con i nostri specialisti della fertirrigazione abbiamo posato più di 65mila km di manichetta, per rendere meglio l’idea, parliamo di un valore che corrisponde a più di una volta e mezzo la circonferenza della Terra, e potrei proseguire così per ogni settore del Consorzio Terrepadane”. Il solido assetto finanziario che viene evidenziato già da questa visione preliminare del Bilancio, oltre ad aver consentito d’ottenere delle convenzioni bancarie molto vantaggiose per le proprie aziende agricole, ha permesso a Terrepadane di poter contare sul pieno sostegno degli istituti di credito. “Il nostro piano industriale ad oggi ha visto il rispetto e la realizzazione di tutto quanto avevamo pianificato” prosegue Pattini “ed è indubbio che la coerenza, ancorché sostenuta dai risultati, porti gli istituti di credito con cui lavoriamo ad appoggiarci pienamente. Questo per noi è fondamentale, anzitutto perché come società cooperativa dobbiamo poter assicurare ai soci, che sono i veri proprietari del Consorzio, il massimo dell’oculatezza nella amministrazione di un bene che gli appartiene, e in secondo luogo perché i nostri obiettivi di crescita non si fermano qui.

“Siamo partiti da Piacenza, la nostra casa, per arrivare ad abbracciare altre 5 province” dice il presidente Marco Crotti “e siamo riusciti a fare tutto questo esportando il nostro modello di gestione, un esempio che affonda le sue radici nel territorio di Piacenza e nella forza del suo comparto agricolo, un modello che guarda al futuro e che investe nelle nuove generazioni. Terrepadane negli ultimi due anni ha assunto 20 nuovi giovani lavoratori e presto prevediamo di assumerne altri.”

È facile intuire che tutto questo, sebbene sia presentato come un traguardo rappresenta di fatto un inizio, l’avvio di una trasformazione che porta alla creazione di una struttura che non opera più soltanto per approvvigionare le aziende agricole, ma che si pone al loro fianco come il primo dei partner. “Abbiamo il dovere di progettare insieme un futuro sostenibile per tutti, anzitutto per le persone, ma anche per le nostre aziende” dice il presidente Crotti “la sostenibilità nel loro domani significa soprattutto redditività, efficientamento, innovazione, ed è proprio in quest’ottica che dobbiamo porci, per creare le basi di un forte rilancio dell’agricoltura italiana. Un’occasione fondamentale ci si presenta proprio adesso, con l’EXPO, un contesto nel quale il nostro agroalimentare sfila di fronte al mondo con tutte le sue incredibili peculiarità, una platea che non da valore solo al prodotto, ma premia la qualità produttiva espressa dall’intera filiera. Terrepadane punta proprio sulla valorizzazione del processo che porta all’eccellenza, lasciando libere le nostre aziende di fare ciò che meglio sanno fare, vero Made in Italy”.

Terrepadane sarà presente all’interna di Expo in più occasioni: nella Settimana del Pomodoro, nel Padiglione Coldiretti, all’interno della Fattoria Sostenibile di New HollandAgriculture. Durante lo stesso periodo dell’Esposizione Universale Terrepadane sarà anche protagonista di molti eventi “Fuori Expo”.

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