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Economia

Tim: «I nostri investimenti per la banda ultra larga non usufruiscono di contributi pubblici»

La precisazione dell’operatore, dopo l’intervento del Movimento 5 Stelle: «La nostra rete in FTTC fino a 200 Mbps è altamente performante e in grado di sostenere la didattica a distanza e lo smartworking/telelavoro»

In riferimento all’intervento della deputata del Movimento 5 Stelle Maria Laura Mantovani “Ancora pochi comuni raggiunti dalla banda ultralarga”, Tim precisa che «la copertura delle “aree bianche” ancora sprovviste di banda ultra larga richiamate nell’articolo non ricade sotto la sua responsabilità, bensì dipende da altro operatore aggiudicatario dei bandi pubblici. Tim, nel sottolineare che i propri investimenti sono di natura privata e non usufruiscono di contributi pubblici, precisa inoltre come la sua rete in FTTC fino a 200 Mbps sia altamente performante ed in grado di sostenere la didattica a distanza, lo smartworking/telelavoro e altri servizi di grande valore per le famiglie quali ad esempio l’entertainment e la tv in streaming ad alta definizione».

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