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Economia

Turismo, Consorzio Co-Sil: «Anni di sofferenza rispetto ai flussi registrati nel 2011»

Federico Scarpa: «Inesistente l’effetto Expo. Tutti concordi sulla necessità di fare squadra, ma ognuno va per proprio conto»

«In ordine al turismo piacentino e al recente dossier turismo pubblicato dal quotidiano Libertàriteniamo opportune,come Consorzio Co.Sil Piacenza,alcune considerazioni. Smettiamole di sbandierare L’Adunata degli Alpini, che è stato un grande evento nazionale solo per l’impegno profuso dal Gruppo Alpini della Provincia di Piacenza e dall’Assessore Bisotti (alpino); quanto al continuo richiamo a EXPO 2015 forse è meglio, soprattutto da parte della Provincia, stendere un velo pietoso. Tutti ricordiamo l’attivismo frenetico dell’allora Presidente Trespidi coadiuvato dal suo amico Sala (ora Sindaco di Milano) per acquistare uno spazio perfettamente inutile dal punto di vista del marketing del costo di circa 500.000 €.Stiamo aspettando di conoscere la contabilità dei soldi pubblici spesi dal dottor Silvio Ferrari a nome e per conto dell’ATS Expo, i consuntivi mai forniti legittimano la tesi che non sia statoun investimento fruttifero per il turismo piacentino, né contingente,né in prospettiva, con buona pace della alta benedizione di alcuni assessori “delegati” del nostro Comune e del vice sindaco Timpanoche avevano profetizzato  "flussi" immediati e in prospettiva di migliaia e migliaia di turisti.

Quando poi sento gli amministratori locali parlare continuamente di fare squadra provo un senso di disagio. Disagio che deriva non tanto per quello che dicono, ma perché lo dicono e non lo fanno mai.In più occasioni abbiamo presentato al Comune di Piacenza alcune nostre idee sul turismo, stiamo ancora aspettando le risposte. Con la Provincia le cose sono andate un po’ meglio, ma solo grazie a rapporti personali con Stefano Perrucci; per il resto calma piatta. Sull’intervento del Segretario della Camera di Commercio Alessandro Saguatti è meglio stendere un altro velo pietoso; già in altre occasioni (vedi Piacenza Expo) ha esternato delle posizioni politiche, oltre che clamorosamente fuori luogo, non sono di sua competenza.

Ma per ritornare al discorso del fare squadra, il Consorzio Servizi Infrastrutture e Logistica Piacenza tramite i propri tecnici sul turismo, coordinati dal Dott. Giampietro Comolli, è pronto per sedersi attorno al tavolo istituzionale con persone in grado di prendere decisioni e di portarle a compimento.

E’ tempo di Guercino.  Anche su questo mi sembra che manchi un coordinamento generale e che tutti vadano in ordine sparso. Occorre trovare un soggetto che coordini il tutto, che noi riteniamo e individuiamo nella persona di Stefano Perrucci, in stretta collaborazione con la Fondazione Piacenza e Vigevano e l’Assessore Albasi del Comune di Piacenza. Se questo gruppo riesce a trovare un minimo di accordo e di coesione noi siamo pronti a prestare la più completa e fattiva collaborazione.

Sempre a proposito di squadra, a posteriori tutti si appuntano una medaglia sul petto per il grande risultato ottenuto dal Convegno Bilog recentemente tenutosi, ma se non fosse stato per l’impegno di Sergio Copelli e soprattutto del gruppo Spezzino, anche questa volta il famigerato lavoro di squadra piacentino sarebbe clamorosamente fallito. Particolare non secondario sul fatto che l’Autorità Portuale di la Spezia sia venuta a Piacenza e sul buon esito del Convegno: ricordare la parte attiva svolta dal  Consorzio Servizi Infrastrutture e Logistica Piacenza non sarebbe male».

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