Palazzo Ghizzoni Nasalli, "Anima mundi"
Inaugurazione domenica 19 agosto alle ore 18 presso Palazzo Ghizzoni Nasalli della mostra "Anima mundi", in occasione della diciassettesima edizione di Concorto Film Festival. La mostra è visitabile dal 20 al 25 agosto, dalle 11 alle 19.30.
Da tempo Concorto Film Festival affida la locandina del festival a un artista visivo diverso, che ogni anno è chiamato a interpretare attraverso la propria sensibilità artistica l’immagine del festival, ovvero l’asino volante.
Ne è risultato un bestiario alquanto peculiare, popolato da equini multiformi, ognuno con tratti caratteristici propri. L’ultima locandina in ordine di tempo è quella del 2018, realizzata da Silvia Idili, artista e illustratrice di grande talento. Proprio dalla volontà di dare più risalto alla produzione artistica di Silvia, e di unire la sua poetica con quella degli artisti che negli anni si sono cimentati con la locandina concortiana, è nata l’idea di una mostra iconografica che racchiuderà in sé le opere di alcuni degli illustratori degli anni passati.
Un dialogo di forme e interpretazioni, declinato sulla base della visione artistica di ognuno e configurato quasi come un “bestiario” in cui le forme della natura sono viste attraverso il filtro immaginifico e culturale degli artisti coinvolti. Una mostra che, come un caleidoscopio di forme e suggestioni, ci mostra come “ci son più cose in cielo e in terra, Orazio, che non sogni la tua filosofia”.
Da qui il titolo “Anima Mundi”, un termine usato per indicare la vitalità della natura nella sua totalità, assimilata a un unico organismo vivente. Si tratta del principio unificante da cui prendono forma i singoli organismi, i quali, pur articolandosi e differenziandosi ognuno secondo le proprie specificità individuali, risultano tuttavia legati tra loro da una comune Anima universale.
«Da tutto quanto si è detto risulta che ogni essere che si trova nell'universo, a seconda della sua natura e costituzione, contribuisce alla formazione dell'universo col suo agire e con il suo patire, nella stessa maniera in cui ciascuna parte del singolo animale, in ragione della sua naturale costituzione, coopera con l'organismo nel suo intero, rendendo quel servizio che compete al suo ruolo e alla sua funzione. Ogni parte, inoltre, dà del suo e riceve dalle altre, per quanto la sua natura recettiva lo consenta» Plotino
Le opere in mostra spaziano dalla pittura, all'incisione, al disegno a china e a colori. “Anima Mundi” è curata da DEM, artista visivo di fama internazionale (autore della locandina 2014), e coinvolge Silvia Idili (locandina 2018) e Hitnes (locandina 2017). La mostra si tiene dal 19 al 25 agosto 2018 a Piacenza, all’interno del giardino di Palazzo Ghizzoni Nasalli, in occasione della diciassettesima edizione di Concorto Film Festival.
ANIMA MUNDI
Palazzo Ghizzoni Nasalli, vicolo Serafini 12, Piacenza
Ingresso gratuito
Inaugurazione: domenica 19 agosto, ore 18
Orari: dal 20 al 25 agosto, dalle 11 alle 19.30.
A cura di DEM
BIOGRAFIE DEM, come un moderno alchimista, crea personaggi bizzarri, creature surreali, abitanti di uno strato impercettibile della realtà umana. Multiforme ed ironico, le sue opere che spaziano dal wall-painting, all'illustrazione, alla pittura su tela, si arricchiscono di un linguaggio simbolico che invita ad elaborare un proprio codice d'accesso per questo mondo enigmatico ed arcano. L'avvicinamento a tematiche
antropologiche e legate alla natura stimolano l'artista a una costante sperimentazione, giunta negli ultimi anni alla produzione di un film e alla creazione d'installazioni composte esclusivamente da materiali naturali. Oltre alla produzione nelle fabbriche abbandonate e nei boschi, scelti come sfondo ideale per i suoi lavori, DEM vanta varie pubblicazioni ed esperienze espositive, come la personale alla Oro Gallery di Goteborg e la partecipazione alla mostre Street Art, Sweet Art al PAC di Milano, Nomadaz alla Scion Installation di Los Angeles e CCTV all'Apostrophe Gallery di Hong Kong. Silvia Idili nasce a Cagliari nel 1982, si trasferisce a Milano nel 2007 dove vive e lavora. “In tutto questo tempo penso di essermi fatta un’idea di chi io sia, ma credo che la piena scoperta e consapevolezza del vero io avvenga solo alla fine della propria esistenza, quando si chiude il cerchio… dipingere per me è un buon metodo per imparare a conoscere me stessa: è la mia ricerca interiore.” Partecipa a diverse mostre collettive e bipersonali, è finalista ad alcuni premi nazionali d’arte contemporanea tra cui: Finalista Premio Pio Alferano 2015 Finalista Premio Rugabella 2013 “Age of Aquarius” a cura di Fabio Carnaghi Finalista Premio Celeste, fabbrica Borroni, a cura di Gianluca Marziani Finalista Premio Banca Profilo, Museo della Permanente Finalista Premio Italian Factory, Fabbrica del Vapore
Principali mostre personali e bipersonali: Crossbuilding, Silvia Idili e Francesco Irnem, Glenda Cinquegrana Art Consulting, a cura di Francesca Franco e Rachele Paradiso, Milano 2017; L’arte di forzare i maestri, Galleria Moitre, Torino, 2016; Visionaria, Crèdit Agricole in collaborazione con Careof DOCVA a cura di Chiara Agnello, Milano, 2012; Altrove, Studio d’arte Cannaviello, Milano 2012.
Hitnes nasce a Roma nel 1982 e inizia subito a disegnare. Dal 1996 si esprime come writer e muralista su superfici pubbliche e private. Nel 2001 ha iniziato a partecipare a pubblicazioni internazionali, mostre collettive e personali, in giro per Europa, Australia, Messico, Cina, Russia. Attualmente vive e lavora a Roma. “Animali reali e immaginari, reinventare il regno naturale per creare una personale tassonomia. Un lavoro di ricerca sul mondo conosciuto della natura intrecciato con quello sconosciuto della fantasia. Hitnes produce idee di animali, sogni di mondi altri dove la creazione è tutta nell’immaginazione, potenza creatrice primaria” – Simone Pallotta, curatore “From Street to Art”