Appennino Festival, il prossimo appuntamento è a Travo

È con un'ospite d'eccezione del calibro di Emilia Lodigiani, fondatrice della casa editrice Iperborea, che l'Appennino Festival si presenta giovedì 24 luglio alle 21.30 nella corte di Travo (oppure, in caso di maltempo, nella sala del castello). L'incontro sarà coordinato dal giornalista Mauro Molinaroli e sarà accompagnato musicalmente dal gruppo Enerbia, guidato da Maddalena Scagnelli, che è anche la direttrice artistica dell'Appennino Festival.

Per l'occasione Emilia Lodigiani racconterà di sè, della sua formazione e della sua vita, di scrittori e poeti, di libri meravigliosi, di viaggi nel Grande Nord di Islanda, Norvegia, Finlandia: "Il grande Nord e la casa editrice Iperborea" è infatti il titolo della serata, che di fatto inaugura anche la quinta edizione del concorso letterario nazionale "Giana Anguissola".

Il gruppo Enerbia per l'occasione ha preparato un programma che, oltre a brani tradizionali dell'Appennino delle Quattro Province, comprende musica e canti islandesi, scozzesi e norvegesi. A esibirsi insieme alla formazione saranno anche l'arpista Sara Pavesi e l'oboista Carlo Gandolfi.

Per quanto riguarda invece Emilia Lodigiani, l'editrice di origine piacentina ha fondato nel 1987 Iperborea a cui si deve, come evidenziato anche dal germanista Claudio Magris, "tanta conoscenza delle appartate letterature nordiche, che così spesso sono state anticipatrici e rivoluzionarie stazioni meteorologiche della modernità".

In tanti anni di attività la casa editrice si è focalizzata sulla narrativa dei paesi scandinavi (Svezia, Danimarca, Norvegia e Finlandia), dell'area nederlandese, estone, islandese. Proprio per il suo straordinario impegno, nel 1996 il parlamento svedese e il re di Svezia Carlo XVI Gustavo hanno insignito Emilia Lodigiani dell'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine della Stella Polare, il più alto riconoscimento che la Svezia attribuisce ai cittadini stranieri.