Teatro Trieste Trentaquattro, "Le avventura di zio Colombino"
Le avventure di ZIO COLOMBINO
PKD Filippo Arcelloni - 24 novembre ore 16.30
“Ognuno di noi ha uno zio. Io ho uno zio strano, si chiama Zio Colombino, si avete capito benissimo Colombino. Mio Zio ama indossare, un cappello di paglia, un lungo cappotto bianco e porta con sé un bastone. Ma la cosa più strana è che lui vive qui…………dentro ad una valigia”.
Inizia così lo spettacolo “Le avventure dei Zio Colombino”, una narrazione con animazione di oggetti e immagini che portano lo spettatore nelle strane e mirabolanti avventure di Zio Colombino.
Tutto inizia e finisce da una valigia, ogni mattina Zio Colombino si sveglia, si alza, si veste e parte per un nuovo viaggio, attraversa boschi, fiumi, deserti, luoghi dove incontra personaggi strani e fantastici, come Olmo e Gelso, fratello e sorella che sanno parlare solo utilizzando dadi con le lettere dell’alfabeto, oppure la volpe del bosco che gli insegna i nomi degli animali del bosco e tanti altri.
E quando verso la fine del racconto, si trova perso e solo ed allora chiama il suo migliore amico il Gabbiano Giovanni che arrivando in volo lo salva e grazie all’aiuto del sole lo riporta a casa, nella sua valigia.
“Le avventure di Zio Colombino” sono un racconto buffo, ingenuo e magico, a volte fin commuovente.
Chi è Zio Colombino?
Zio Colombino è una statuetta in terracotta alta circa 10 cm. colorata di bianco con alcune macchie rosse e verdi, la sua figura rappresenta un uomo con un cappello, un cappotto, ed un bastone, nella realtà quotidiana è un “payes” (contadino in lingua catalana) facente parte di una più ampia collezione di statuette in terracotta denominate “surells” tipiche delle isole Baleari in Spagna.
Zio Colombino è anche un personaggio che da più di 10 anni intrattiene i bambini dei nidi e delle scuole materne di Piacenza e provincia, con i suoi viaggi e i suoi racconti di avventura.