Cantiere Simone Weil, Ilaria Drago in Metamorfosi e workshop fotografico
Cantiere Simone Weil è lieto ed orgoglioso di ospitare la Compagnia Teatrale Ilaria Drago nuovamente a Piacenza, nella cornice suggestiva del Palazzo Ghizzoni Nasalli, in un progetto sperimentale con il fotografo Giacomo Saviozzi, che terrà un workshop fotografico della durata di due giorni, durante il montaggio dello spettacolo stesso.
Domenica 29 luglio - ore 21 - Palazzo Ghizzoni Nasalli
METAMORFOSI
elegia per donne randagie
diretto e interpretato da Alessandra Cristiani e Ilaria Drago
con Andrea Peracchi
musiche di Gianluca Misiti
luci di Max Mugnai
In occasione del bimillenario della morte di Ovidio, Ilaria Drago e Alessandra Cristiani portano in scena alcuni episodi tratti dalle sue Metamorfosi utilizzando una riscrittura contemporanea (dai testi alle coreografie) che si avvale del lavoro ventennale di una ricerca poetica e visionaria sempre attenta all’indagare ogni sfumatura dell’animo umano. Silenzi e live electronics, voce e corpo accompagnano il viaggio di Ecuba, Aracne, Sirene, Sonno, Narciso sotto lo sguardo attento e attonito di un servitore di scena, Andrea Peracchi, un testimone delle narrazioni di queste donne mutate in forme nuove.
Il progetto prende l’avvio dalle Metamorfosi_di forme mutate in corpi nuovi di Roberto Latini divenendo una cellula a sé stante, ma mantenendo con esse un intimo legame nel segno clownesco che inchioda i personaggi ad uno stato dell’essere ineluttabile, precarietà della vita nelle mani di un destino divino ineffabile e inafferrabile.
PRENOTAZIONI (obbligatorie) PER LO SPETTACOLO
mail csimoneweil@gmail.com
cell 392 6050157 Laura
cell 329 2465122 Silvana
Sabato 28 e domenica 29 luglio 2018
Workshop Fotografico di Giacomo Saviozzi "Théatran-Théaomai" Fotografia e Teatro
Théaran, spettacolo, théaomai, vedo.
Il teatro vuole l'attore vivo, che parla, che agisce scaldandosi al fiato del pubblico. Vuole lo spettacolo senza la quarta parete, che ogni volta rinasce, rivive o rimuore fortificato del consenso, o combattuto dalle ostilità degli uditori partecipi e in qualche modo collaboratori. Il ws vuole "invitare" i partecipanti ad entrare nel cuore pulsante dello spettacolo. Parte attiva della scena.
Essere fotografi di scena significa essere la scena, viverla, sentire le vibrazioni del palco. Il fotografo di scena non è soltanto colui che ferma e racconta lo spettacolo ne colui che lo vede bensì uno dei protagonisti.
Insieme al mondo del teatro, composto da tutti coloro che dietro le quinte concorrono al corretto svolgimento, il fotografo si fonde, appartiene all'affascinante "meccanismo". Per questo è importante che il fotografo partecipi, conosca lo spettacolo e la scena. Durante il ws impareremo ad ascoltare, ad essere una presenza discreta ma attiva, a muoverci all'unisono con la vitalità dello spettacolo, a conoscere la scena, l'uso delle luci, i movimenti. Il compito del fotografo di scena non è quello di raccontare soltanto ciò che gli spettatori possono vedere ma dare la possibilità di vivere un mondo; di rendere vero e "reale" ciò che costruisce la "finzione".
Il progetto si svolgerà in collaborazione con la Compagnia Ilaria Drago (l’attrice Ilaria Drago, la danzatrice Alessandra Cristiani, l’attore Andrea Peracchi), che offrirà al gruppo la possibilità di seguire la realizzazione del progetto Metamorfosi_elegia per donne randagie. Il progetto si svolgerà in un luogo non convenzionale e molto suggestivo: nelle stanze, nei sotterranei, nei corridoi e nel giardino del Palazzo Ghizzoni Nasalli di Piacenza. Il gruppo potrà seguire con attenzione ogni dettaglio: dalla scelta delle locations, alle prove fino allo spettacolo con il pubblico. Questo permetterà al gruppo di lavorare con grande creatività in situazioni logistiche ed emozionali diverse. Sarà necessaria la disponibilità ad uno scambio approfondito con la Compagnia per comprendere fino in fondo il clima, gli umori, le tensioni, i movimenti scenici dell’opera in corso, per poter cogliere l’essenza del messaggio degli artisti e ricreare paesaggi fotografici autentici e nuovi seguendo la mappa del proprio sguardo!
La Compagnia avrà la possibilità di scegliere le fotografie che più gli saranno affini e potrà utilizzarle ai fini della propria promozione, citando sempre il/la fotografo/a.
Non saranno utilizzabili fotografie non scelte dagli artisti.
1 giorno
Introduzione ws e discussione/confronto sull'attrezzatura da utilizzare in teatro.
prove spettacolo
Conoscere i tempi, i movimenti degli attori in scena. Raccontare la progressiva costruzione dello spettacolo dalla presenza scenica al lavoro dei tecnici
Le prove sono un po' come il momento finale di un parto. Ciò che lentamente è cresciuto prende forma, finalmente nasce. Il compito del fotografo di scena è quello di trasmettere l'emozione della nascita.
il privilegio del fotografo è quello di poter vedere/vivere lo spettacolo dal posto più affascinante: il “palcoscenico”.
Ha un prezzo tutto ciò: regalare le vibrazioni le immagini, l'emozioni attraverso la fotografia.
2 giorno
Visione materiale. Discussione e confronto sul lavoro svolto con la compagnia.
Massimo 6 partecipanti
€150 vitto e alloggio esclusi
Per informazioni e prenotazioni workshop
email: giacomosaviozzi@libero.it
Cell: 377 941 6512 Giacomo
Cell: 392 6050157 Laura