La Pellegrina, spettacolo benefico di “InCanto Libero”
Domenica 18 novembre alla Pellegrina spettacolo benefico di “InCanto Libero”, per dare ancora più voce a quanti vivono nella Casa di Accoglienza Don Venturini, la comunità della Diocesi che ospita persone malate di aids. A esibirsi, nel pomeriggio di domenica prossima, 18 novembre, nel grande salone centrale della struttura di accoglienza (alla Pellegrina, in Strada Agazzana 68), saranno i cantanti del coro “InCanto Libero” di Piacenza, diretto dal maestro Cristian Bugnola.
Costituitosi nel 2013 in seguito all’esperienza fatta all’interno della classe di canto corale della Milestone School of Music, questo gruppo vanta un repertorio variegato, che spazia dalla musica pop, sia italiana che straniera, senza disdegnare incursioni nel canto jazz e nel canto della tradizione popolare, sacra e profana.
Citiamo a titolo di esempio: Summer Time (Gerschwin), Blackbird (The Beatles), Life on Mars? (Bowie), Quello che le donne non dicono (Ruggeri), Fever (Davenport e Cooley), Lollipop (Chordettes), Un poquito Cantas (canto tradizionale) What shall we do (shanty, canto tradizionale irlandese), Donne (Zucchero).
Organizzata in collaborazione con il Leo Club Borgo di Rivalta e Piacenza, l’esibizione musicale di domenica prossima - che inizierà alle 17 - s’intitola Con tutta la voce. Quando la musica si fa solidale.
L'evento ha una finalità benefica particolare: aiutare l’associazione “La Ricerca” (che gestisce la
casa accoglienza La Pellegrina in collaborazione con la Caritas diocesana) ad attrezzare un pulmino per disabili. L’ingresso sarà infatti ad offerta libera ed il ricavato servirà a dare man forte alla raccolta fondi che la onlus piacentina sta portando avanti anche online con un’operazione di crowdfunding intitolata “Vengo anch’io”.
Quattordicimila euro è la somma necessaria per poter offrire agli ospiti della Casa di accoglienza Don Venturini un automezzo attrezzato per il trasporto di persone con problemi di deambulazione o costrette in sedia a rotelle. Finora ne sono stati raccolti poco più della metà. Si tratta della prima esperienza che l'associazione sta sperimentando in fatto di crowdfunding, termine inglese con cui si indica la raccolta di donazioni online a favore di progetti d’utilità sociale ideati e gestiti da organizzazioni non profit.
Su un apposito portale, la piattaforma “Rete del Dono”, viene presentato il progetto con illustrate tutte le informazioni e le modalità necessarie per poter effettuare la donazione (si parte da un minimo di 10 euro). E’ possibile accedervi anche tramite la pagine del sito ufficiale dell’associazione www.laricerca.net).