Al Milestone Piero Bassini Trio
Sabato 24 maggio 2014 il Mile stone di via Emilia Parmense 27 ospita il Piero Bassini Trio , con Piero Bassini al pianoforte, Giorgio Muresu al contrabbasso e Luca Mezzadri alla batteria. Negli ultimi anni l'artista ha diradato moltissimo i suoi concerti a causa di un problema alla mano destra, che tra l'altro ancora non è risolto del tutto, ma ha accettato di suonare al Milestone anche grazie alla profonda amicizia che lo lega al circolo di via Emilia Parmense. Il concerto inizierà alle ore 21.15 (ingresso libero con tessera Piacenza Jazz Club o Anspi), ma già dalle 20.30 sarà possibile accedere al locale .
Nato nel 1953 a Codogno, dove risiede, Piero Bassini si è avvicinato alla musica molto giovane suonando prima al chitarra, poi l'organo e successivamente il pianoforte. Ha iniziato l'attività professionale in gruppi di musica leggera all'età di 16 anni e successivamente in gruppi rock. Dopo il servizio militare ed aver approfondito la tecnica del pianoforte con insegnanti privati si è dedicato esclusivamente al jazz. Dal famoso esordio in piano solo avvenuto all’Università Statale di Milano negli anni ‘70, Piero Bassini ha percorso un lungo cammino che lo ha portato a produrre una musica totalmente diversa rispetto alle attese. Una musica personale, matura, ricca di tensione e di dubbi, animata da una grande urgenza espressiva, ma anche di delicate atmosfere introspettive. Dopo le influenze inevitabili di Corea e Jarrett, Bassini recupera le radici più autentiche del bop formando l’Open Form Trio con Attilio Zanchi ed il compianto Gianpiero Prina, uno dei migliori gruppi italiani di tutti i tempi. Da allora Piero Bassini ha approfondito sempre più lo studio del moderno piano jazz esplorando e sviluppando elementi musicali che da Oscar Peterson e McCoy Tyner giungono fino a Bill Evans e Paul Bley, senza trascurare la sua grande passione per Mozart!
Oggi la sua musica, benché fortemente impregnata dalla tradizione jazzistica, presenta delle sfumature e dei colori originali che ne determinano una percezione non classificabile in schemi predefiniti.