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Ovazioni per il Maestro Muti, ma conquistano il pubblico i giovani acrobati kenioti

Successo del concerto diretto da Riccardo Muti presso il Teatro Municipale, nell'ambito del progetto umanitario "Le vie dell'amicizia". Suggestiva anche l'esibizione finale dei ragazzi del Koinonia Children Team, con acrobazie al ritmo delle percussioni

vie3E' stato il sindaco Roberto Reggi a dare il benvenuto al folto pubblico che ieri sera, mercoledì 6 luglio, gremiva il Teatro Municipale per assistere al concerto diretto dal Maestro Riccardo Muti, primo dei tre eventi che rientrano nel grande progetto umanitario "Le vie dell'amicizia nel cuore dell'Africa", una cordata di solidarietà che unisce Piacenza, Ravenna e Nairobi. "L'idea è nata un anno e mezzo fa proprio a Piacenza - ha ricordato Reggi - in modo del tutto informale, ed è con orgoglio che vedo oggi concretizzarsi questa iniziativa, che vuole accendere i riflettori su una parte del mondo dove i diritti basilari - il diritto alla vita, al cibo, all'assistenza medica, all'istruzione - sono ancora oggi negati". Reggi ha ringraziato il Maestro Muti, la cui fama e autorevolezza hanno permesso di dare il necessario risalto alla manifestazione, ed ha ringraziato anche il pubblico e la città di Piacenza per la sua generosità. Ha inoltre annunciato che appena possibile verrà comunicata pubblicamente l'entità della cifra raccolta a Piacenza, sicuramente cospicua e tale da rappresentare un fattivo contributo all'azione missionaria in Kenia, rivolta soprattutto ai bambini di strada, e al Dispensary di Lengesim, gestito dal medico piacentino Francesca Lipeti.

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DUE ORCHESTRE E DUE CORI - Il primo applauso è andato al primo cittadino di Piacenza, ma molti altri ne sono seguiti, a cominciare da quelli che hanno salutato l'arrivo degli orchestrali sul palcoscenico, un imponente schieramento di musicisti appartenenti a due diverse orchestre, l'Orchestra Giovanile "Luigi Cherubini" e l'Orchestra Giovanile Italiana. Due anche le formazioni coristiche, il Coro del Teatro Municipale e "La stagione armonica", ensemble che si avvale della presenza di rinomati coristi, specializzati nel repertorio rinascimentale e barocco. Ma naturalmente l'applauso più caloroso è andato a Riccardo Muti, protagonista indiscusso del concerto, che ha diretto magistralmente le formazioni orchestrali nella esecuzione di famosi brani, tratti dalle opere di Vincenzo Bellini e di Giuseppe Verdi, con la partecipazione dei cantanti lirici Anna Kaysan, Anna Malavasi, Piero Pretti, Alessandro Luongo, Luca Dall'Amico. Al termine del concerto, conclusosi con la celebre aria verdiana "Va pensiero", il Maestro ha preso commiato dal pubblico ricordando il significato dell'iniziativa "Le vie dell'amicizia" e ha pronunciato parole commosse in ricordo del gesto eroico del giovane volontario Marco Colombaioni, morto pochi giorni fa sul lido ravennese, nel tentativo di porre in salvo alcuni dei ragazzi kenioti facenti parte del Koinonia Children Team. Da parte del Maestro anche un accenno, tra l'amaro e il polemico, nei confronti dei mass media, occupati "a parlare un po' troppo di matrimoni altisonanti", trascurando temi e fatti ben più importanti.

 

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L'ESIBIZIONE DEL KOINONIA CHILDREN TEAM - Sgombrato il palcoscenico dalle sedie e dai leggii degli orchestrali, sono entrati loro, i ragazzi del Koinonia Children Team, vestiti dei loro abiti variopinti e  accompagnati dal suono delle percussioni. Un mondo totalmente diverso da quello della musica lirica, lontano anni-luce geograficamente e ritmicamente, e forse tra il pubblico si è registrato un iniziale disorientamento. Poi, l'entusiasmo e il coraggio di questi ragazzi, che pur avendo perso un loro compagno così tragicamente hanno deciso ugualmente di andare in scena, ha progressivamente contagiato gli spettatori. Qualche minuto, e il pubblico ha iniziato ad accompagnare con il battito delle mani il suono ritmico delle percussioni, lasciandosi coinvolgere dalla forza della musica.
Particolarmente entusiasmanti sono state poi le esibizioni acrobatiche, davvero spettacolari, eseguite con una leggerezza e un'armonia stupefacenti in artisti così giovani e certamente non professionisti.
Un indiscusso successo, insomma, che sicuramente si replicherà giovedì 7 luglio a Ravenna. Poi, la mattina seguente, tutti in partenza per Nairobi, per la grande festa di sabato 9 luglio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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