Al via il 17 maggio la XVI edizione della Rassegna Polifonica
Il Coro, armonia di voci, è al centro dell'appuntamento con la Rassegna Polifonica Farnesiana che quest'anno giunge alla sua XVI edizione. La manifestazione, che ha cadenza biennale, è organizzata dal Coro Polifonico Farnesiano con il patrocinio del Comune e con il contributo della Banca di Piacenza. Divenuta negli anni un appuntamento atteso nella nostra città, la Rassegna si svolgerà in due serate ed avrà luogo nella raffinata cornice della Basilica di San Sisto. Il via sabato 17 maggio alle ore 21 con l'esibizione delle Voci Miste del Coro Farnesiano, seguite dal Coro Polifonico Histonium "Bernardino Lupacchino dal Vasto" di Vasto, in provincia di Chieti, e da "Il Polifonico Adiemus" di Calcinate, nel bergamasco.
Il Coro Farnesiano, diretto dal M° Mario Pigazzini, aprirà la manifestazione con If ye love me e Loquebantur variis linguis di Thomas Tallis, compositore che occupa un posto primario nelle antologie della musica liturgica inglese e che è considerato fra i migliori compositori dell'epoca rinascimentale. Farà seguito Exultate Deo di Alessandro Scarlatti, brano in cui l'autore mostra tutta la sua maestria musicale e riesce a trasmettere uno stato d'animo gioioso. Al Coro Farnesiano sarà lasciato anche il congedo, con l'esecuzione del Bogoróditze Djévo, del compositore estone Arvo Pärt.
ll Coro Polifonico Histonium "Bernardino Lupacchino dal Vasto", diretto dal M° Luigi di Tullio, presenterà un repertorio sacro che toccherà vari periodi storici dal canto gregoriano fino a giungere ai giorni nostri. Il programma inizierà proprio con un brano gregoriano Ave, maris stella, a cui farà seguito l'Ave Maria di Tomas Luis de Victoria, compositore di musica sacra spagnolo tra i più conosciuti del periodo tardo rinascimentale.
Seguiranno brani di autori italiani contemporanei quali Alma Redemptoris Mater, di Orlando Dipiazza, O Sacrum Convivium, di Luigi Molfino, Hodie Christus natus est, di P. P. Scattolin e un brano tradizionale, Il est né le divin enfant.
Verrà poi eseguita la celebre pagina Notre Pére di Maurice Duruflè. Di stile decisamente diverso saranno il Salve Regina di Francis Poulenc, il Preludio + Cantate Domino di Piero Caraba e il Rosario di Ghilarza Antonio Sanna .
Quanto al Coro "Il Polifonico Adiemus", diretto dal M° Flavio Ranica, verranno proposti brani attinti da diversi periodi storici. Pagine del Cinquecento - Seicento saranno accostate ad altre dei secoli successivi, fino ad arrivare a composizioni di musicisti tuttora viventi. Verranno eseguiti il Diffusa est gratia di Giovanni M. Nanino, Weep, o mine eyes di John Bennet e Os justi di Anton Bruckner.
Di sicuro impatto emotivo sarà l'Ave Maria di Javier Busto Sagrado, uUn brano suggestivo in cui l'autore pone particolare attenzione al rapporto testo-musica, nonchè alla ricerca dell'effetto armonico e ritmico anche attraverso il richiamo alla tradizione popolare spagnola. Seguirà O Sacrum Convivium Luigi Molfin) e Abendlied di Josef Rheinberger.
Chiuderanno la serata musicale brani di autori contemporanei come This marriage e Sleep di Erik Whitacre e Northern lights, di Ola Gjeilo.
La Rassegna proseguirà con un secondo appuntamento sempre nella Basilica di San Sisto sabato 31 maggio con il concerto del Coro, Solisti e Orchestra del Franziskanerkirche di Salisburgo che accompagneranno la Celebrazione Eucaristica alle ore 17.
L'ingresso ai concerti è gratuito.