Sound Bonico, Desert Fox Fest
Venerdì 6 e sabato 7 maggio al circolo Arci SOUND BONICO l'associazione culturale Desert Fox presenta la terza edizione del Desert Fof Fest, al venerdì dalle ore 21 con tre bands, e il festival vero e proprio al sabato dalle ore 17 con ben nove bands su due palchi.
Entrambe le serate un Dj set d'eccezione con Edj e la sua selecta di musica top!
Come ogni anno: stand gastronomici (Porchetta Agriturismo - Birrificio La Vallescura), cibo vegan e vegetariano, birre artigianali Retorto birrificio artigianale e banchetti di vinili (Cloudhead-Records, Paolo Fendi), Record Labels (Vincebus Eruptum, Retro Vox Records)
Prezzo del biglietto :
Venerdi' 5 Euro
Sabato 15 Euro
Venerdi/Sabato 17 Euro
NON SERVE LA TESSERA ARCI
IL PROGRAMMA
VENERDI’
This Or Cyanide
Aprono il festival i This Or Cyanide, trio proveniente dalla vicina Cremona che si pone l'ambizioso obiettivo di unire le atmosfere della campagna cremonese con il deserto del Mojave! La band nasce nel 2010 e propone un rock strumentale scarno e cupo, ma allo stesso tempo potente ed evocativo, in grado di unire le sonorità dello stoner più sporco, alle diverse influenze musicale dei singoli componenti del gruppo.
Da Captain Trips
Paladini dell'improvvisazione, della psichedelia e dello space rock, i Da Captain Trips nascono tra Piacenza e Lecco e dal 2009 portano in giro per l'Europa la loro musica. Hanno all'attivo due LP e uno split 12" con i gallesi Sendelica, prodotti dall'etichetta savonese Vincebus Eruptum e dalla romana Phonosphera Records e un Lp live prodotto dalla tedesca SUNHAIR in uscita a luglio 2016. Presenteranno in anteprima le canzoni del nuovo disco che uscirà a fine 2016.
Sonic Jesus
I Sonic Jesus arrivano da Doganella di Ninfa, un minuscolo paesino in provincia di Latina. Tanto minuscolo è il paesino, quanto è enorme la loro musica, che si potrebbe provare a descrivere così: i Velvet Underground violentati dagli Spacemen 3, vestiti da neo psichedelia con impressioni folk e sfumature shoegaze. Hanno all’attivo un Ep -super sold out nel 2012-, uno split 10" del 2014 con niente popò di meno che i Black Angels e un bellissimo Lp intitolato "Neither Virtue Nor Anger", uscito l'anno scorso, il tutto prodotto da una delle etichette indipendenti più cool del momento, ossia l’inglese "FUZZ CLUB". Il loro potentissimo muro di suono creato da melodie ipnotiche e da saturazioni di scuri e pulsanti rumori, vi accompagnerà in un indimenticabile viaggio musicale.
SABATO
Blue Freedom
Onere e onore di aprire le danze del sabato spetta ai Blue Freedom, giovanissima band nata nel 2013 come trio acustico e successivamente evolutasi in un quintetto di rock melodico. Vincitori di diversi contest e concorsi per gruppi emergenti, i ragazzi si fanno valere nonostante la loro giovane età, mostrando la loro passione e voglia di ritagliarsi uno spazio nello scenario underground. A loro dunque, nuove leve musicali di domani, il compito, non solo di avviare la terza edizione del festival, ma anche quello di portare avanti il testimone della buona musica indipendente.
Entrambe le giornate vedono il nostro amatissimo Dj Edj consolle!!!
The Love Express
I Love Express nascono dalle ceneri degli IARBALLE e fanno il loro primo esordio live proprio in questa serata! I loro strumenti musicali sono una delle caratteristiche più rilevanti di questo trio, che si propone con un approccio molto minimale e creativo. Si parla di psichedelia e di techno e di industrial e perché no, anche di pop qualche volta. C’è una chitarra sul tavolo, con le prime tre corde accordate o scordate a caso, una batteria minimale triggerata e annessa a un synth e poi una tastierina minimale che impedisce ogni tentativo di virtuosismo. Imprevedibilità è la parola d’ordine: lasciatevi incuriosire.
Marco Sutti
Ogni piacentino che si rispetti lo ricorda al timone dei Padma Dissonante, con la sua Jaguar, la camicia di flanella, quella voce che ricordava il Cobain dei vecchi tempi e un’inconfondibile dote compositiva degna del miglior Manuel Agnelli. Oggi Marco ha rivisto il suo modo di esprimere la sua musica, ma non il suo approccio che rimane sempre tagliente, quanto introspettivo e ammaliante. Suonerà in anteprima alcuni pezzi del suo prossimo disco, affiancato da Andrea Poggi.
Dendrophilia
Le Dendrophilia sono un trio al femminile nato nel 2012 a Portalbera (PV). La loro immagine un po’ spettrale ricorda l’iconografia delle "strie", ossia delle streghe, oscure entità che vivono nei suggestivi e caliginosi boschi sulle rive del fiume con le zanzare come uniche amiche. La loro musica è fatta da frequenze altamente rumorose, atmosfere stoner e da un'estetica lo-fi. Nessun paesaggio desertico per loro, solo alberi e nebbia.
Dead In A Club
I Dead in A club si descrivono così: rumore bianco per un pianeta senza futuro. Quando gli viene chiesto di essere un pochino più specifici rispetto al loro genere musicale, aggiungono: feedback, noise, rock'n'roll, reverbero, fuzz, sesso e morte. Band di recente formazione, composta da alcuni eminenti personaggi della scena musicale piacentina, presenterà i brani del suo disco di esordio.
Fabio Cuomo
Fabio Cuomo è un omone tanto grande quanto bravo: musicista da sempre attivo nel circuito underground genovese, è attualmente membro di Eremite e Mope, note band dell’ambiente sludge/doom. La sua continua esigenza di ricerca e sperimentazione a Marzo del 2015 lo ha condotto in studio per dare alla luce sua omonima creatura: un progetto strumentale e sperimentale composto e suonato interamente da lui, in cui esprime una fortissima varietà stilistica e i cui ingredienti sono per lo più la musica ambient, jazz, classica, e progressive. Il disco "La Deriva Del Tutto" (Marzo 2016, Taxi Driver Records) viene proposto live con un set in cui Fabio suona da solo 2 synth, effetti e pianoforte senza l'uso di basi.
RED SUN
Erano stati loro, appena formatisi nel febbraio 2014, ad aprire il primo Desert Fox Fest. Chi li ha visti in quell’occasione potrà constatare con le proprie orecchie quanto si sia evoluto il processo creativo della band; a chi invece li vedrà per la prima volta, i Red Sun promettono un viaggio emozionante tra lo space e lo stoner rock, dove si alternano atmosfere sognanti e cavalcate potenti, in un tutto-omogeneo teso ad esaltare le poesie sonore che rendono unico ogni loro brano.
Temple of dust
I Temple of dust vengono da Monza e sono un trio heavy blues nato nel 2013 e fortemente influenzato da gruppi fine anni '60 come Blue Cheer, Hawkwind e Black Sabbath. Non mancano ad arricchire questa ricetta sonorità noise e post rock, che si appoggiano sempre su una ritmica heavy.
All'attivo due EP e un Lp "Capricorn" appena uscito per l'etichetta romana Phonosphera Records
Dead Man
Dopo i The Socks (2014) e MY SLEEPING KARMA - OFFICIAL (2015) siamo fieri di presentarvi gli headliner di questo 3° Desert Fox Fest: gli svedesi Dead Man da Örebro, città che ha dato i natali a band come Millencolin, Truckfighters e Witchcraft, solo per citarne alcune. Per la prima volta in Italia, il trio guidato dalla voce magnetica di Kristoffer Sjödahl ci scalderà con il suo sound psichedelico dalle influenze hard rock, blues & folk e fortemente 70ies. Dopo averli visti protagonisti di uno spettacolo molto convincente davanti ad un pubblico in estasi al Freak Valley Festival (Germania) dello scorso anno, la Desert Fox ha fatto di tutto per convincerli ad affrontare il lungo viaggio ed è ora orgogliosa di proporveli.
Powder for Pigeons
La seconda proposta internazionale del DFF#3 è questo duo australiano con base in Germania che sta macinando show e chilometri senza sosta da oramai un paio d’anni. In grado di proporre show elettrizzanti, Rhys e Meike, non fanno mistero di amare incondizionatamente la musica americana degli anni ’90, dallo stoner al crossover, dall’alternative al grunge. Il loro sound è appunto una miscela molto personale e potente dei generi di cui sopra, in cui riff magistrali di chitarra e pattern sanguigni di batteria si fondono perfettamente con le trame vocali. Intercettati nel mezzo di un tour estenuante, sono un duo da non perdere per nessun motivo.