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Giovedì, 18 Aprile 2024
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«Con il teatro-canzone ecco il mio omaggio al grande Gaber»

Intervista a Enzo Iacchetti che sabato 25 luglio proporrà alla Fabbrica 54 di Larzano di Rivergaro il suo spettacolo "Chiedo scusa al Sig. Gaber"

Il prossimo appuntamento di La Fabbrica 54 di Larzano di Rivergaro vede protagonista uno dei più apprezzati e conosciuti volti televisivi della televisione italiana: Enzo Iacchetti.

Iacchetti proporrà, sabato 25 luglio alle 21, un suo spettacolo da tempo in tournée dal titolo “Chiedo scusa al Sig. Gaber” e si racconta in una breve intervista rilasciata in esclusiva a ilPiacenza.it.

- Enzo, sei uno dei volti più noti e più amati della televisione italiana, ti va di raccontarti un po’?

Ho iniziato, da professionista, nel 1976 ma fino al momento del Maurizio Costanzo Show, nel 1990, posso dire di aver solo tentato di fare qualcosa, dopo quel momento, invece, si sono avverate le cose che cercavo. Certo il boom definitivo l’ho avuto con Striscia la Notizia, ma non mi identifico solo in quello, posso dire che il mio più grande sogno è sempre stato quello di fare teatro e ci sono riuscito, anche se oggi è sempre più difficile, c’è una gran competizione e lo show business è inflazionato da tantissime meteore, che il più delle volte non hanno un gran talento, oppure tante figure che di talento ne avrebbero ma che non hanno un progetto concreto o senza un mentore. I prodotti dei talent show di oggi. Se posso dare un consiglio è di stare molto attenti e coltivare un talento e una passione vera.

- Sei, attore, comico, cantante: in cosa di questi tre aspetti ti identifichi di più?

Un bravo attore deve saper fare tutto: il canto è da sempre stata una delle mie più grandi passioni, però poi ho capito che nell’epoca Beat ero ancora troppo piccolo per provarci, anche se mi reputassi già pronto per farcela. A scuola facevo ridere un sacco, preciò mi sono buttato sul cabaret. Però ho mantenuto salde le mie radici producendo dei dischi miei e due musical “The Producers” e “Il Vizietto” con Marco Columbro.

- Ci daresti un piccolo assaggio del tuo spettacolo del 25 luglio a La Fabbrica 54?

Chiedo scusa al Sig. Gaber è uno spettacolo giunto ormai alla 140esima replica in tutta Italia, ed è un omaggio a un personaggio che ha incarnato tutti gli aspetti dello showman italiano: cinema, televisione, teatro, cabaret, cantautore di successo. Lo spettacolo, molto vivace, si articola tra pezzi suonati da una band con quattro elementi e tra monologhi recitati, il termine corretto è: Teatro Canzone. Ho debuttato con questo spettacolo circa 3 anni fa proprio al teatro Municipale di Piacenza e, data dopo data, si è arricchito strada facendo sempre di più.

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