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Festival 50+1 a Pontenure: in scena il talento e la qualità delle proposte teatrali

Ottimo esordio per la rassegna di teatro contemporaneo pontenurese giunta alla sua seconda edizione. Soddisfazione anche anche per la riqualificazione di Teatro Serra e del parco nel quale è immerso, che è patrimonio di tutti

Festival 50+1 è iniziato. La rassegna di teatro contemporaneo pontenurese, alla sua seconda edizione, apre i battenti proponendo, in questo primo fine settimana, una pièce di Il Gruppo di Teatro Campestre di Genova, dal titolo “CIVEDIAMOALDìPERDì Estratti di cibo e solitudine” e un monologo di Chiara Stoppa, con regia di Mattia Fabris, intitolato “Il Ritratto della salute”.

La prima proposta, andata in scena venerdì 8 maggio e adattata come spettacolo itinerante al Teatro Serra di Parco Raggio, narra una vicenda di tre ragazze nella cucina di un ristorante intente a preparare un menù. Il dramma si compie quando,  una volta realizzata la mancanza del burro, si viene a sapere che il supermercato di fiducia dello chef, il Dìperdì appunto, ha chiuso in via definitiva. Inizia così un viaggio, al di là dello spazio e del tempo cognitivo, nella psicologia dei personaggi, facendo emergere con elementi tragicomici vari aspetti della quotidianità culinaria e dell’etica alimentare che la società dei consumi impone nel nostro stile di vita. Interessanti spunti creativi, come lo scandire il tempo attraverso i rumori prodotti dagli utensili da cucina, accompagnano lo spettatore in questa esperienza resa avvincente dai numerosi colpi di scena, sia comici che drammatici, densa di significati profondi e aspetti terribilmente reali della vita di tutti i giorni. Scelta azzeccata anche quella di rendere lo spettacolo itinerante, caratteristica esclusivamente preparata per Teatro Serra, che porta lo spettatore a vivere la scena in “prima persona”, come se stesse attivamente recitando insieme alle attrici.

Vincitore del “Concorso Teatropianeta” e finalista al “Premio scintille 2012”, animano la scena: Sara Allevi, Marzia Gallo ed Elisabetta Granara, quest ultima anche autrice e regista della sceneggiatura originale dello spettacolo. A detta della stessa Granara, lo spettacolo è stato costruito e pensato per poter essere adattato a qualunque tipo di ambiente, il che l’ha reso facilmente proponibile in questi due anni di tour.

Un ulteriore plauso va al talento delle tre attrici che hanno saputo far divertire, appassionare, stupire e riflettere, portando il loro teatro come strumento comunicativo a tutto tondo.

IMG_4051-2Il secondo appuntamento, sabato 9 maggio, ha visto in scena Chiara Stoppa della compagnia ATIR di Milano, attrice e autrice del testo teatrale e vincitrice del “Concorso di giovane teatro contemporaneo Teatro in Circolo”. Il suo monologo autobiografico ci porta, con ironia, attraverso una sua personale esperienza di vita: un tumore. La storia vede appunto Chiara, all’epoca ventiseienne, raccontare se stessa in tutte le fasi di questa vicenda: dall’essere semplicemente molto stanca, al medico di base che le consiglia soltanto di dimagrire, alla prima diagnosi, ai ricoveri e le chemioterapie, al dolore e alla paura di non farcela, al rifiuto del trapianto di midollo e, infine, al curare il proprio tumore reprimendolo con la propria forza di vivere. Dotata di tecnica e dialettica sublimi, la Stoppa conquista il pubblico del festival con uno spettacolo dal ritmo sostenuto e seguito da un buon gioco di luci, oltre che con la potenza creativa del suo testo dal quale l’autrice ha tratto un libro omonimo, redatto da Mondadori. Chiara Stoppa è riuscita, in un’ora e un quarto di performance, a creare un perfetto personaggio di se stessa e di raccontare con straordinaria naturalezza non solo la sua vita ma anche la sua persona.

Visibilmente soddisfatta Valentina Pacella, membro dello staff direttivo del festival e della compagnia teatrale “Le Crisalidi” di Pontenure, che sottolinea l’importanza che il festival si sta guadagnando non solo sotto il profilo della qualità delle proposte teatrali ma anche dell’aspetto di riqualificazione di Teatro Serra e del parco nel quale è immerso, che è patrimonio di tutti.

Ricordiamo che Le Crisalidi sono riuscite ad organizzare il 50+1, che quest anno giunge alla seconda edizione, attraverso una fortunata campagna di crowdfunding (particolare tipologia di richiesta di donazioni attraverso internet, ndr) svolta nel 2014 e grazie al supporto di Fondazione di Piacenza e Vigevano che ha provveduto alle prime attrezzature di scena.

Data l’altissima qualità delle proposte in cartellone, in totale 8 incontri dal 9 al 30 maggio 2015, non possiamo non notare che, ancora una volta, dalla buona volontà e dalla passione nascono dei progetti vincenti, che portano eccellenze nazionali sul nostro territorio.

Il cartellone di Festival 50+1 è disponibile al seguente sito web: https://www.ilpiacenza.it/eventi/teatro/festival-50-teatro-serra-parco-raggio-pontenure-8-30-maggio-2015.html

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