Festival L'Altra Scena, "Il canto delle balene"
Torna a Piacenza Chiara Bersani, per la prima volta dopo aver ricevuto il Premio Ubu 2018 come Nuova attrice o performer (under 35). La vedremo anche quest’anno per il Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”, direzione artistica di Jacopo Maj, organizzato da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza, il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita. E come nella passata stagione è in cartellone nella sezione Residenze creative che offre uno spaccato sul lavoro di compagnie emergenti tra teatro, danza e performing art.
Appuntamento mercoledì 9 ottobre alle ore 21 al Teatro Gioia con lo studio “Il canto delle Balene / The whales song”: ideazione/creazione di Chiara Bersani, azione di Matteo Ramponi, suono di F. De Isabella. Hanno collaborato al lavoro Marco D’Agostin (consulenza drammargica), Alessandro Sciarroni (mentoring), Giulia Traversi (diffusione e cura), Eleonora Cavallo (produzione e organizzazione), Chiara Fava (amministrazione). Lo studio è una produzione Associazione Culturale Corpoceleste_C.C.00# in collaborazione con Teatro Gioco Vita/Festival “L’altra scena” (IT), Kunstencentrum Vooruit (BE), con il supporto di Santarcangelo Festival (IT), Armunia (IT).
«Matteo Ramponi – spiega Chiara Bersani – è un performer italiano noto per la sua abilità di diventare invisibile: posto all’interno di una coralità, lui diventa scheletro, struttura. Sparisce tra i corpi ma ne detta il movimento. L’ho visto compiere questa magia in molteplici allestimenti e ho deciso che in quest’opera il suo essere abile baricentro della folla verrà dichiarato. Solo sulla scena Matteo avrà 50 minuti di tempo per compiere una magia: trasformare il pubblico da agglomerato a gruppo, da gruppo a coro. Da pubblico a performer. La sua abilità di svanire sarà il centro dell’intera creazione e il suo obbiettivo sarà quello di portare ogni fruitore dell’opera a scegliere di essere lì e diventare parte di un rito collettivo consapevole che sia una chiamata. Una dichiarazione di presenza. Un lamento funebre. Una ballata nuziale. Un canto di richiamo. Una scelta di accoglienza. Il Canto delle Balene».
Chiara Bersani è una performer e autrice italiana attiva nell’ambito delle Performing Arts, del teatro di ricerca e della danza contemporanea. Sia come interprete che come regista/coreografa si muove attraverso linguaggi e visioni differenti. I suoi lavori, presentati in circuiti internazionali, nascono come creazioni in dialogo con spazi di diversa natura e sono rivolte prevalentemente a un pubblico “prossimo” alla scena. La sua ricerca come interprete e autrice si basa sul concetto di Corpo Politico e sulla creazione di pratiche volte ad allenarne la presenza e l’azione. L’opera “manifesto” di questa ricerca è Gentle Unicorn, performance inserita nel circuito Aerowaves (vista l’anno scorso a Piacenza sempre nel cartellone del Festival “L’altra scena”, sezione Residenze creative). Per il rigore nell’incarnare questo studio nel 2019 le viene attribuito il Premio UBU come miglior nuova attrice/performer under 35. Durante l’Edimburgh Fringe Festival 2019 riceve il Total Theatre Awards nella categoria danza.