Il Po ricorda, "Il fiume è un mostro"
La manifestazione IL PO RICORDA è una iniziativa che già da quattro anni l’Associazione Arti e Pensieri organizza con la collaborazione del Comune di Piacenza e di una sempre crescente rete di collaborazioni con enti e associazioni sia pubbliche che private.
L’edizione 2016 è intitolata “Vivere il confine” e si propone di coinvolgere i giovani nell’opera di valorizzazione del paesaggio fluviale, sperimentando modalità innovative nella promozione dei beni culturali. Per questo motivo IL PO RICORDA è stato selezionato dall’Istituto Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia Romagna (IBACN) tra i vincitori del bando regionale Giovani per il Territorio.
La rassegna proseguirà sabato 10 settembre con l'attesissimo appuntamento Il fiume è un mostro, con visite guidate al ‘mostruoso’ nell’arte, laboratori di fumetto, musica live e stand gastronomici sull’argine in collaborazione con Orzorock Music Festival.
Durante la serata è previsto un concerto rock sulle rive del Po per onorare i mostri che nel nostro immaginario abitano le profondità del fiume. L’aspetto terrifico della natura che da sempre ci spaventa e ci attrae è attestato da reperti archeologici, dipinti, testi letterari e fumetti.
Informazioni all'indirizzo artiepensieri@
IL FIUME E’ UN MOSTRO
Sabato 10 Settembre
- Palazzo Farnese, ore 16.30
- Lungo Po, ore 17.30
Lungo Po Monsters of Orzorock, ore 21
Già nelle culture antiche il fiume è considerato il luogo del rimosso, passaggio verso l’aldilà e quindi simbolo di ciò che fa paura. L’aspetto terrifico del fiume sarà oggetto di una data nuovamente organizzata presso i Musei Civici di Palazzo Farnese. Una visita guidata dai giovani studiosi di Arti e Pensieri condurrà i visitatori a scoprire reperti archeologici come, ad esempio, le spade dell’età del Bronzo donate al Po in un rituale propiziatorio destinato a calmarne le ire. Una sosta sarà dedicata al celebre Fegato etrusco, in cui si può osservare come secondo la religione di questo popolo i fenomeni naturali anomali o catastrofici, come per esempio le alluvioni, fossero considerati monstra, cioè prodigi da interpretare come segni degli dei. Degni di attenzione dal punto di vista specifico della giornata sono anche i dipinti seicenteschi conservati in Pinacoteca appartenenti al genere cosiddetto delle “borasche”, nei quali si può individuare una sorta di raffigurazione “horror” ante litteram. L’aspetto terrifico del mondo acquatico, in questo caso i mari tempestosi, assume in qualche modo una funzione catartica nel contesto di un racconto che mette premeditatamente in scena, per esorcizzarla, la paura delle forze sovrastanti della natura.
Una sfilata di cosplay mostruosi ci guiderà poi sul lungo fiume dove seguirà un laboratorio di illustrazione a cura di Sergio Anelli sui mostri del fiume nella cultura padana, quando i partecipanti potranno creare il proprio personaggio mostruoso a partire dai racconti del Po e dei suoi protagonisti. Parallelamente un secondo laboratorio, gestito da una giovane cosplayer, sarà dedicato al genere manga e ai mostri delle illustrazioni delle stampe giapponesi.
Alla sera le rive del Po ospiteranno un grande concerto rock per onorare il fiume e tutti i mostri che lo abitano. Il concerto sarà realizzato in collaborazione con Orzorock Festival, manifestazione dedicata alle giovani band che da vent’anni si tiene sulle rive del Trebbia e che ora approda su quelle del Grande Fiume. Non mancheranno stand gastronomici.
Il prossimo incontro
SPAZIO AL FIUME
Sabato 17 Settembre - Lungo Po, ore 16
L’appuntamento sul lungofiume presenterà una tavola rotonda sul tema dello sviluppo compatibile con l’intervento di geologi, idrologi e architetti. In questa sede si presenteranno anche alcuni progetti di riqualificazione dell’area perifluviale cittadina elaborati nell’ambito di tesi di laurea in Architettura ambientale del Politecnico e volti alla riqualificazione di una rete di sottopassi ciclabili, oggi in disuso, che potrebbero riconnettere la città al Po, il Parco del Po al Parco delle Mura. Tra i relatori, gli architetti Marcello Spigaroli e Pierangelo Carbone. La giornata sarà animata da una ciclopasseggiata che giungerà sul Lungo Po attraverso uno dei sottopassi da recuperare.
Si prevede anche l’intervento di un’artista che tramite una performance di land art “ricucirà” idealmente il tessuto urbano restituendo senso allo spazio di confine oggi abbandonato.
Ospite della giornata l’Associazione ‘L’angolo dei bambini e dei ragazzi’ di Roncaglia, per non dimenticare la recente alluvione che ha colpito il nostro territorio.
Laboratorio creativo per piccoli e grandi incentrato sul tema dell’ambiente tramite l’utilizzo dell’argilla e dei vegetali offerti dal Po e, infine, aperitivo a base di ‘stricci & chips’.
UNA CITTA’ ALLO SPECCHIO (ottobre – Museo di Storia Naturale)
Mostra didattica al Museo di Storia Naturale sull’antica rete di canali che solcavano la città di Piacenza alimentando varie manifatture fin dal Medioevo, testimonianza tra l’altro di una tradizione nel campo dell’ingegneria idraulica facente capo all’antico sapere dei “maestri d’acque”. L’esposizione collegandosi a sezioni facenti parte del percorso espositivo permanente del Museo di Storia Naturale ne costituirà un potenziamento, fornendo ulteriori chiavi di lettura desunte dalla ricostruzione del contesto storico e culturale nel quale si collocano le opere idrauliche piacentine, dalle ricerche di Leonardo da Vinci fino agli studi tecnico scientifici nel campo della meccanica compiuti in ambito padano. Alla luce di questa vicenda sarà interessante osservare in prospettiva storica la bonifica compiuta tra Ottocento e Novecento.
In occasione dell’inaugurazione si prevede un’installazione di video-art. La mostra sarà visitata dalle scuole della città all’inizio dell’anno scolastico.