Castelvetro, "Comandanti partigiani giunti da lontano"
Un maresciallo della Marina giunto da Pola sull’Appennino emiliano-ligure, un ufficiale sloveno confinato in provincia di Piacenza, due ufficiali montenegrini, "un capitano britannico, un sottoufficiale greco, sfuggiti il 9 settembre 1943 dai rispettivi campi di prigionia, furono gli iniziatore del movimento partigiano piacentino, caratterizzandolo con la propria cultura militare e personalità.
Assieme a loro, disertando o sottraendosi al controllo dell’esercito hitleriano, finirono per schierarsi al fianco dei partigiani piacentini oltre seicentocinquanta combattenti provenienti da dieci diverse nazioni europee: cittadini dell’Unione Sovietica nella grande maggioranza, poi jugoslavi, polacchi, britannici, greci e anche più di cinquanta soldati tedeschi, fra cui due ufficiali. Un’opera quindi che richiama un connotato fondamentale della lotta contro il nazifascismo: la sua solidale dimensione europea".
Nell'ambito della rassegna letteraria I LIBRI AL "32", Domenica 14 aprile alle ore 18.00 presso il Circolo Culturale ricreativo "Al 32 del Masan" di Castelvetro Piacentino, Romano Repetti presenta il libro "Comandanti partigiani giunti da lontano".
Coautore del libro con Gian Luigi Cavanna e autore di ricerche e saggi di storia locale nel Novecento, Repetti è componente della presidenza piacentina dell’ANPI.
Dialogherà con l'autore lo scrittore Simone Santi.
Al termine come di consueto, gran buffet offerto dal Circolo, bevande escluse.