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Il mondo contadino in festa per la transumanza dal Crociglia a Santo Stefano

Tante le persone al seguito della mandria sin dalla partenza: intere famiglie con bambini piccoli e cani al seguito del tradizionale rito e almeno 60 fra cavalieri e amazzoni

Domenica 29, l'ultima di ottobre, in una serena giornata di questo inizio d’autunno mite e colorato, si è ripetuto sul percorso che dal passo del Monte Crociglia porta a Santo Stefano d’Aveto, l’antico rito della transumanza. La manifestazione, ormai al centro del calendario autunnale del noto centro di villeggiatura ligure e in quello ferrierese di Torrio, ha richiamato anche quest’anno numerosi turisti desiderosi di assistere e partecipare al ritorno della mandria alle stalle di “Santo” dopo il soggiorno estivo sugli alpeggi del monte che ha in vetta la stele dell’Arcangelo San Raffaele, tanto caro agli abitanti di Torrio.

La mandria dell’azienda agricola Monteverde, raggruppata da Pietro con l’aiuto del suo cane e da fidati amici volontari, è partita dai pascoli del Crociglia di buon mattino per giungere nei prati torriesi intorno alle ore nove. Tante le persone al seguito della mandria sin dalla partenza: intere famiglie con bambini piccoli e cani al seguito e almeno 60 fra cavalieri e amazzoni. Dopo una lauta colazione a base di focaccia, formaggio e bevande offerta dai Monteverde, ed erba fresca per gli animali, la mandria addobbata a festa, i mandriani, i cavalieri e  i novelli pastori  per un giorno,  sono ripartiti alla volta di Santo Stefano.  Un percorso di sei chilometri fra i caldi meravigliosi colori d’autunno, attraversando il passo del Monte di Mezzo e poi l’arrivo a Santo Stefano intorno a mezzogiorno dove alcune migliaia di turisti hanno salutato il loro arrivo con applausi, scatti fotografici da “red carpet”, sentendosi parte di quel mondo contadino pieno di colori, sapori e solidarietà. I più entusiasti però, come sempre, sono stati i più piccoli a contatto con animali un tempo di casa in tutti i paesi delle nostre valli ed oggi sempre più rari. Un servizio navetta ha compiuto decine di viaggi per portare i partecipanti dal comune ligure a Torrio.

La transumanza ©ilPiacenza

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