Giornata contro le mutilazioni genitali femminili, "In dialogo"
Sabato 6 febbraio 2016 alle ore 21 al Teatro San Matteo (Vicolo San Matteo 8), in occasione della Giornata Internazionale contro le Mutilazioni Genitali Femminili (MGF), andrà in scena “In dialogo”, lecture performance di e con Giulia Buvoli.
La serata è a ingresso libero e organizzata con il sostegno dell’Ausl di Piacenza e la collaborazione della cooperativa sociale Ippogrifo, Spazio 2 - Cittadella del lavoro e della creatività e Amnesty International Piacenza, presente con una postazione informativa.
Lo spettacolo sarà seguito da un buffet con prodotti della focacceria artigianale Farinella.
La performance teatrale è l’ultima iniziativa messa in campo dall’Ausl di Piacenza, che dal 2010 gestisce campagne di prevenzione sugli aspetti igienico-sanitari relativi al tema MGF, attraverso servizi di assistenza e sensibilizzazione diretti alla cittadinanza e percorsi di formazione specifica indirizzata agli operatori del settore, attività a cura di Maria Cristina Molinaroli, direttore dei Consultori Familiari.
IN DIALOGO
Giulia Buvoli racconta che In Dialogo nasce “dalla duplice necessità di problematizzare e informare. La scelta della lecture performance (ovvero della conferenza performativa) è venuta da sé, mentre leggevo – oltre che quella di Valentina Pacella – la tesi di Luca Dellepiane (sociologo, UK). La fase di ricerca è stata tosta, perché – inaspettatamente – ho scoperto che parlare di mutilazioni dei genitali femminili significa addentrarsi in folti contenuti, ramificati in modo assai fitto.
Per la supervisione sull’impianto narrativo ringrazio Giovanna Capponi (antropologa, Brasile) e Cecilia Gallotti (antropologa, Bologna): sono state presenze fondamentali nel sostenere e indirizzare le mie intuizioni. La fase di ricerca, però, è anche stata la fase che mi ha permesso di trovare la chiave di restituzione. Come artista, il mio medium di comunicazione e ricerca è – soprattutto – il corpo e, con mia enorme felicità, è anche uno dei punti focali attorno al quale si snoda il corpus di riflessioni in merito alle MGF".
La seconda fase del lavoro di Giulia, la creazione, ha visto la collaborazione di tanti professionisti creativi. A partire dalla “base” di Spazio2, la Cittadella della Creatività e del Lavoro del Comune di Piacenza, che ha offerto i suoi spazi per creazione e montaggio, Giulia ha coinvolto giovani creativi come il tecnico e dj milanese Terence Lucky Calogero, alla gestione tecnica, Alessia Cavatorta con il nascente progetto WoodLab per le scenografie, Danila Calvi e Alessia Cavatorta per la fotografia di produzione, il tour manager e sound engineer piacentino Cristiano Sanzeri, che ha realizzato le tracce vocali dello spettacolo ai Giardini Sonori, e infine il coreografo e danzatore Riccardo Buscarini, piacentino che vive e lavora a Londra, per una supervisione dei movimenti.