L'Istituto del Nastro Azzurro ha celebrato la ricorrenza della Giornata del Decorato
La Federazione di Piacenza dell’Istituto del Nastro Azzurro ha celebrato la ricorrenza della Giornata del Decorato. L’Istituto del Nastro Azzurro è un ente morale che raccoglie i Decorati al Valore, esaltandone l’amor patrio, il disinteresse e l’altruismo quali virtù da seguire. Oltre alle Autorità civili e militari della Provincia e cittadine, alla celebrazione ha preso parte anche l’On Marco Bergonzi. Questi han manifestato un segno tangibile di rispetto e vicinanza della nostra città ha per i suoi figli eroici: Piacenza, così prolifica di azione ed interventismo, che ben gli ha valso l’appellativo di “Primogenita”.
Le celebrazioni han compreso una Santa Messa per commemorare i Decorati non più tra noi, celebrata nella chiesa di San Donnino dal Cappellano Militare del 50.o Stormo, Don Daniele Benecchi, che ha evidenziato con accenti cristiani i caratteri e le motivazioni di chi spinge il proprio dovere con dedizione e valore oltre ogni limite. La Giornata del Decorato trova la sua collocazione naturale proprio nel 24 Maggio, a ricordo di quando, nel 1915, l’Esercito Italiano attraversò il Piave per completar l’unità d’Italia, ancor priva di Trento e Trieste.
La Santa Messa s’è conclusa con la “Preghiera del Decorato”, che nei suoi versi sintetizza il patrimonio di valori e nobiltà d’animo di cui l’Istituto del Nastro Azzurro si fa interprete e custode per tramandarlo alle generazioni future. Le celebrazioni son poi proseguite con l’esecuzione di brani patriottici e della Grande Guerra da parte dell’Orchestra del Liceo “Melchiorre Gioia”. La presenza dei giovani musicisti guidati dal Prof. M.° Franco Marzaroli ha altresì testimoniato continuità d’ideali tra le passate e le nuove generazioni, ulteriormente esaltata dal linguaggio universale della musica. Il relativo benessere e la consolidata stabilità politica e democratica di cui godiamo da decenni, ci portan talvolta a sottovalutare i sacrifici ed il prezzo pagato da pochi per tali conquiste: la “Giornata del Decorato” vuol anche esser un momento di riflessione su questi aspetti, troppo spesso assunti per scontati.
