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Sabato, 20 Aprile 2024
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Maestri del Lavoro, la consegna dei brevetti dal prefetto

Una gioiosa cerimonia ha accompagnato la consegna dei brevetti ai neo Maestri del Lavoro, nominati a Bologna il primo maggio scorso

Sabato, una gioiosa cerimonia ha accompagnato la consegna dei brevetti ai neo Maestri del Lavoro, nominati a Bologna il primo maggio scorso. Dopo la partecipata messa nella Basilica di Sant’Eufemia - dove il parroco mons. Pietro Casella ha rilevato come il titolo Maestro del Lavoro sia il riconoscimento per l’uomo che ha coltivato al meglio l’albero della vita e sia essenziale per far crescere la società e passare il testimone alle nuove leve ricco di sapere, esperienza e valori – il convegno è proseguito all’Auditorium della Fondazione dove il prefetto Anna Palombi ha consegnato gli atti di nomina firmati dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dal ministro del Lavoro Giuliano Poletti ai neo insigniti: Attilia Jesini, Confidustria - Giuseppina Caravaggi, Mep Rottofreno - Fabrizio Bancone, Aranci Podenzano - Paolo Campolunghi, Impresa Cella Gaetano Piacenza - Fabio Corbellini, Rebecchi F.lli, Rivergaro - Alberto Molinari, Enel Piacenza - Roberto Pozzi, Safta Piacenza e Stefano Rossi, F.lli Savi, Piacenza. Per loro le congratulazioni del sindaco Paolo Dosi e dell’Assessore Provinciale Annalia Reggiani e l’auspicio rivolto al Comitato dei  M.d.L. piacentini di poter continuare l’attività formativa a favore degli studenti, in particolare nel segmento di raccordo scuola lavoro.

 “Non viviamo di nostalgie del passato, ma pensiamo e operiamo con lo sguardo rivolto costantemente in avanti. I giovani sono il futuro della Nazione, tutto quanto faremo per aiutarli sarà nell’interesse dell’intera società”. Queste frasi dell’intervento introduttivo alla cerimonia picentina del console provinciale Roberto Girasoli riassumano, al meglio, la missione del Maestri del Lavoro, rimarcata anche dalla presenza del questore Salvatore Arena, dall’on. Marco Bergonzi, da numerosi sindaci e da rappresentanti di istituzioni e titolari delle aziende di appartenenza dei M.d.L nominati quest’anno.

Gaetano Rizzuto ha coordinato con sintesi e maestria la scaletta degli interventi ricordando anche la pubblicazione del volume “LA NOSTRA STORIA 1956-2016” che ha festeggiato i 60 anni del Consolato documentando anche la storia della decorazione “Stella Al Merito Del Lavoro” e l’importanza della decorazione.

Cari colleghi – ha detto nell’intervento conclusivo il console emerito Aldo Tagliaferri – la “Stella”  M.d.L non deve essere un punto di arrivo, ma un punto di partenza per alimentare ancor più la credibilità personale e quella del nostro consolato all’interno del quale sono rappresentate tutte le categorie: Industria, Commercio, Artigianato, Agricoltura, con qualifiche che vanno dall'operaio specializzato al dirigente.

Il Consolato Piacentino si è dedicato con risultati lusinghieri al compito di istruire e preparare le nuove generazioni nell’attività professionale. L'apprezzamento dei docenti e degli studenti, le continue richieste da parte degli Istituti scolastici, dimostra che questa impegnativa attività la stiamo svolgendo con profitto. Rivolgo pertanto un caldo invito ai neo Maestri, di non accontentarsi dell’alto traguardo raggiunto, ma di continuare ad impegnarsi a favorire dell’inserimento delle giovani leve nel mondo del lavoro, aiutandole nella loro formazione e scelte professionali.  

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