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A Cortemaggiore nasce "Il Mercatino delle Idee"

Prenderà il via domenica 5 febbraio a Cortemaggiore "Il Mercatino delle Idee", rassegna di incontri e appuntamenti ludici che accompagneranno fino a giugno il Mercatino dell'Antiquariato

Sarà arricchito da una serie di incontri con personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo o da appuntamenti ludici il mercatino dell’antiquariato di Cortemaggiore, una vera istituzione che si svolge ogni prima domenica del mese (escluso gennaio), lungo le vie e il centro storico rinascimentale, con molti espositori da tutta Italia 

Si tratta di momenti pomeridiani, con orari variabili che verranno comunicati di volta in volta, in modo da poter prolungare la magia di un evento che nel paese magiostrino si svolge, come nessun altro in Italia, anche nei periodi più freddi, grazie agli splendidi portici rinascimentali. La rassegna, in programma da febbraio a giugno, prende il titolo de “Il Mercatino delle idee” ed è organizzata in stretta sinergia tra l’Associazione Turistica e l’associazione Ladri di Fragole, in collaborazione con il circolo La Ginestra, il Corte calcio e con il patrocinio del Comune di Cortemaggiore.

Programma

Domenica 5 febbraio: Giuseppe D’Ambrosio Angelillo

Scrittore ed editore, amico personale della poetessa Alda Merini, vive per necessità da anni in un alloggio di 44 metri quadri a Milano con la moglie e i cinque figli. Numerosi i suoi volumi: da “Rivoluzione”, un romanzo sul 1977, a “Il professore di filosofia”, gioie e dolori di un docente nella scuola secondaria; ha anche scritto 5.500 pagine su Fëdor Dostoevskij. Studioso di filosofia greca e tedesca, profondo conoscitore dei poeti russi e dei romanzieri americani, è un editore-artigiano: i suoi libri hanno tirature che non superano le 50 o 100 copie. Disegna da solo le copertine, spesso le dipinge a una a una e rilega i libri a mano. Insomma, fa di ciascun volume un'opera unica. Che poi va a vendere per strada, «a 5 euro, perché la considero una missione».

Il servizio de “Le Iene” su Giuseppe D’Ambrosio:

https://www.iene.mediaset.it/puntate/2016/02/23/nina-una-piccola-casa-per-una-grande-famiglia_10016.shtml

Domenica 5 marzo: Margharet Dallospedale e Claudio Pelizzeni

Margharet Dallospedale è una delle fashion blogger maggiormente seguite in rete, con il suo blog che è stato valutato tra i dieci più influenti del mondo. Meglio conosciuta come “Maggie di Indian Savage”, è nata in America ma è cittadina Italiana. E’ una Fashion blogger, personal shopper, consulente di immagine moda, creatrice di “The Indian Savage” e agente di viaggio. Il nome del suo blog, ha raccontato, lo ha preso dalla nonna che la chiamava in questo modo fin da piccola, perché amava giocare con le tendenze della moda. Insomma, un talento fatto di creatività ed esperienza nel mondo del fashion.

Il blog di Margharet Dallospedale: https://www.indiansavage.com/

Claudio Pelizzeni, trentenne di Piacenza, ex bancario vicedirettore di filiale a Milano che un bel giorno decide di mollare tutto e girare il mondo senza aerei per dimostrare a se e agli altri che, nonostante il diabete lo affligga dall’età di 9 anni, il viaggio e la realizzazione dei propri sogni sono la migliore terapia per corpo e mente. Dopo due anni di peregrinazioni negli angoli più sperduti del globo, Claudio presenterà il libro nato da questa esperienza - già contenuta in parte nel blog Triptherapy -, che si intitola: “L'orizzonte, ogni giorno, un po' più in là”.

Il blog di viaggio di Claudio Pelizzeni. https://www.triptherapy.net/

Domenica 2 aprile: Moreno Pisto e Ray Banhoff

Moreno Pisto, ha iniziato la carriera come giornalista collaborando con la redazione di Montecatini de Il Tirreno. Poi Panorama, Donna Moderna, Style del Corriere della Sera e Riders. Direttore di Urban Magazine e di Soccer Illustrated. Ha scritto due libri Vasco per Maestro (2011) e Motorcycle Rockstar (2015). Nel 2014 ha aperto il blog Write and Roll Society: dedicato alla cattiva scrittura. Collabora con Virgin Radio e La7d. A Cortemaggiore presenterà proprio Soccer Illustrated, che lui stesso ha definito in questo modo: “Il calcio è un romanzo. Oggi il racconto del calcio sta andando sempre più verso strategie, statistiche, numeri, tattiche, moduli. Noi proviamo a raccontare le storie che stanno dietro ad un’impresa calcistica, dal calciatore famoso a quello sconosciuto che gioca in un paese africano o asiatico. Lo trattiamo come un romanzo, appunto. È un giornale da leggere, ci vuole intelligenza ma è rivolto a tutti. Cosa c'è di più democratico del gioco del calcio?”. Partito come trimestrale, nel 2017 visti i risultati è diventato un bimestrale.

Soccer Illustrated: https://www.soccerillustrated.it/

Ray Banhoff, giornalista e fotografo, creativo a tutto tondo, è cofondatore del blog, ormai diventato un portale cult, “dedicato alla cattiva scrittura”. Si chiama Write and Roll Society e contiene interviste “dinamiche”, editoriali, recensioni, “deliri e distorsioni”, pezzi che combinano un po’ tutto e un po’ niente. Uno spazio in rete nel quale perdersi, che è diventato anche un libro, pubblicato da Historica Edizioni, realtà editoriale romagnola e tra le 100 pagine c’è il meglio di quanto uscito sul sito: un circo di personaggi apparentemente lontanissimi tra loro come, tra gli altri, James Ellroy e il Leone di Lernia, Umberto Smaila e Anton Newcombe, Emiliano Ponzi e Andrea Diprè, Chef Rubio e Sandro Piccinini. L’importante non è “chi” ma il “come”. E in questo, quelli di WNR, sono maledettamente bravi.

Write and Roll: https://www.writeandrollsociety.com/

Domenica 7 maggio: Pinketts, Ermanno Mariani e Giorgio Lambri

Pinketts, scrittore, fotomodello, “cacciatore di dote”, istruttore di arti marziali, giornalista investigativo (premio “Una Remington per la strada” 1991) - le sue inchieste sul settimanale “Esquire” lo hanno visto di volta in volta sviluppare l’arte del trasformismo diventando negro, barbone, viado, satanista, pornodivo col nickname di “Udo Kuoio il re della frusta”. Dice di se di aver “sempre avuto una passione sfrenata per le cattive compagnie, la letteratura, i bar equivoci, i sigari e le donne. Non necessariamente in questo ordine”. Maestro del noir con i numerosi volumi che hanno per protagonista l’alter ego Lazzaro Sant'Andrea, presenterà il suo ultimo libro: “La capanna dello zio rom” (Mondadori, 2016).

Pinketts: https://m.youtube.com/watch?v=fqijqbgAQW4

Ermanno Mariani, giornalista e scrittore, cronista di nera di lungo corso del quotidiano Libertà di Piacenza, presenterà a sua volta il volume “Rapina al furgone blindato”, storia noir raccontata dalla sponda dei banditi pronti a tutto, tra spaventose sparatorie con la polizia e un bruciante inseguimento in macchina sul filo dei 280 all’ora. Ma anche il piano più perfetto e un colpo messo a punto nei minimi dettagli devono però fare i conti con l’imprevedibile.

Giorgio Lambri, giornalista e caposervizio del quotidiano Libertà di Piacenza. “E’ nato a Milano il 25 aprile 1960 ma avrebbe voluto nascere a Parigi a fine '800” è l’editorialista di punta del quotidiano piacentino, animatore culturale, con i suoi articoli che spaziano dalla cronaca alla cultura, passando per l’enogastronomia e lo sport, tutti settori dei quali è profondo conoscitore. Dialogherà con i due autori. Uno dei quali, Pinketts, fu anche suo compagno di scuola a Milano. Una “carrambata” imperdibile, nella quale non mancheranno di emergere storie e aneddoti sul mestiere di giornalista, dell’attività della scrittura o più semplicemente di frequentatori di osterie.

Domenica 4 giugno: Flavio Isingrini e “Il gioco dell’Oca”

Flavio Isingrini, oggi lo si definirebbe un creativo. In passato, invece, si utilizzava l’epiteto di “inventore”. Perché le sue creazioni, a Cortemaggiore, hanno affascinato e fatto sognare generazioni di giovani e meno giovani. Una attività che porta avanti da molto tempo e trova ispirazione nella sua casetta di via Vittorio Veneto. Per la prima volta, il “genio” di casa nostra aprirà le porte della sua fantasia al pubblico, con un lungo repertorio delle sue storiche creazioni.

"Il Gioco dell'oca", in collaborazione con il Circolo "La Ginestra". E’ un tipo di gioco da tavolo tradizionale per bambini che verrà riadattato in piazza. Si tratta di un di percorso estremamente semplice, in cui il vincitore è determinato esclusivamente dalla sorte. Si gioca su un tavoliere sul quale è disegnato un percorso a spirale, composto da 63 caselle, contrassegnate con numeri o altri simboli. I giocatori iniziano con un segnalino nella casella di partenza e, a turno, procedono lungo il percorso di un numero di caselle ottenuto attraverso il lancio di una coppia di dadi. Lo scopo del gioco è raggiungere la casella centrale della spirale. Non mancheranno ricchi premi e cotillon.

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