Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, le iniziative
In occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. è visitabile fino al 29 novembre presso lo Spazio Mostre di Palazzo Farnese la mostra fotografica "Noi Madri".
Martedì 25 Novembre ore 18.00 - Sala Mostre di Palazzo Farnese - LES CHEMIN DES FEMMES
Il coro di donne migranti LES CHEMIN DES FEMMES ha preso vita ad ottobre 2008 da un laboratorio di “canto sensibile”, tenutosi presso la Casa delle donne migranti "Semira Adamu" di Modena, dell'Associazione Casa delle donne contro la Violenza, condotto dalla musicista e insegnante di canto, Meike Clarelli, che è diventata anche la direttrice del coro.
Le donne del coro sono donne che hanno avuto il coraggio di lasciare il loro Paese, a volte la loro famiglia, spinte dal desiderio di trovare una vita migliore e di realizzare i loro progetti grazie all’esperienza della migrazione.
Martedì 25 novembre ore 10 - sala Cattivelli in Municipio - Mostra a cura degli studenti del liceo artistico Cassinari
Si tratta di idee e bozzetti che gli studenti del liceo artistico Cassinari hanno realizzato a partire dall'idea di un monumento alle donne, per sensibilizzare la cittadinanza sulla grave questione della violenza.
In occasione della Giornata mondiale dedicata a questo tema, la presidente Maria Lucia Girometta e le consigliere comunali appartenenti alla Commissione delle Elette saranno presenti, con il dirigente scolastico Giovanni Tiberi, all’apertura al pubblico dell’esposizione, che resterà visitabile per l’intera giornata.
Sabato 29 Novembre ore 21.00 - Cappella Ducale di Palazzo Farnese
CORO POLIFONICO FARNESIANO - CONCERTO A SOSTEGNO DELLE ATTIVITÀ DEL CENTRO ANTIVIOLENZA TELEFONO ROSA
Si costituisce nel 1976 grazie a un’iniziativa del M° Roberto Goitre, volta a diffondere la cultura del canto polifonico in Italia, basata sulla volontà di ampliare i repertori e sul rifiuto del canto per imitazione. La grande esperienza e la prestigiosa figura del fondatore dimostrano in pochi anni la vitalità dell’istituzione, portando il coro a significativi traguardi.
Alla morte del Maestro nel 1980, la direzione viene affidata a Mario Pigazzini, che ne continua l’opera in tutte le sue implicazioni pedagogiche ed artistiche. Grazie alla genialità del metodo Goitre il coro ha allestito un vastissimo repertorio che, partendo dalla polifonia rinascimentale, annovera le più significative composizioni della musica corale.